Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] i partiti che conducono il processo rivoluzionario sono capaci di sole intese provvisorie, di «carattere essenzialmente politico», in sé medesime incapaci a produrre autentiche «norme giuridiche» (Rivoluzione e diritto, in Frammenti di un dizionario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] insegnò a Roma, tenendo corsi di epigrafia, papirologia giuridica e antichità romane. Nel 1918 Beloch, di nazionalità tedesca storici inclini alle lusinghe dell’arte e del diletto, capaci di sfruttare scaltramente la dura fatica dell’indagine del ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Spagna, come ricordò nel 1559 il duca di Sessa, ma era capace anche di scrivere al duca d'Alba, sollecitando stipendi non pagati e di quest'opera del B., tornare a confrontarla con l'ambiente giuridico in cui nacque, con i problemi a cui fu legata l ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] allievi del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente il numero (quattro) e i nomi equità che nasceva non dalla legge, ma dalla capacità di giudizio individuale.
Sulle qualità del G. come ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] tra bisogno e bene" (p. 20). Dal punto di vista giuridico, invece, la proprietà è pur sempre una "proporzione", ma fra ultimi dieci anni di vita, dar prova delle sue capacità di organizzatore della ricerca e degli studi economici, assumendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] e all’acquisto dei terreni è sempre superiore alle capacità di risparmio dei lavoratori.
Loria espose le basi della Loria (e gli altri), «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1976-1977, 5-6.
R. Faucci, Achille Loria, in ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] e sin ingombranti direttive, senza peraltro avere la capacità di portarle avanti con coerenza e respiro sufficienti gli rimase che la sterile soddisfazione di sabotare la definizione giuridica e finanziaria della vertenza che l'articolo 95 della pace ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] elezione. Dimostrando una solida posizione politica ed una puntuale capacità ad intervenire in territori sotto la sua obbedienza, il della Chiesa e, data la sua solida formazione canonista e giuridica, B. ne era consapevole. Da un punto di vista ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] credo politico. Lo stesso passaggio dagli studi letterari a quelli giuridici dimostra, insieme con tutte le vicende della sua esistenza, che superficiale eclettismo del C., e cioè la sua capacità di servirsi con estrema facilità di forme grafiche ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] interessi del gruppo comitale diminuendo le basi economiche e giuridiche del potere dei conti in un territorio su cui i feudi, della forma e dell'effetto dell'investitura, della capacità di concedere e di ricevere i feudi, della loro trasmissione ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...