GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] le tecniche per lo studio dei fenomeni di polarizzazione elettrica; la teoria dei fenomeni di corrosione dei metalli; una maggiore utilizzazione, anche in tempi brevi, delle capacità tecniche italiane.
All'avvio della cooperazione europea nel campo ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] costruzione e all'esercizio della ferrovia elettrica a scartamento ridotto Roma-Fiuggi-Frosinone appariva particolarmente delicato, ma egli seppe espletarlo con decisione e capacità, in modo da conquistare subito la piena fiducia degli amministratori ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] di Tavernole era attivo un altoforno a carbone di legna della capacità di 24 m3 e due forni di pudellatura Siemens, i di un nuovissimo altoforno munito di due motori elettrici per la movimentazione delle apparecchiature ausiliarie, venne venduto ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] giudicava "preparato professionalmente e fascisticamente" e capace di conseguire l'obiettivo politico di "fascistizzare , Giuseppe Cenzato, presidente della SME, principale società elettrica del Mezzogiorno poi controllata dall'IRI.
Fu in virtù ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] Fornovo-Fidenza, mise in luce le sue notevoli capacità tecniche e organizzative. Ciò gli valse, nel decennio 73, 143, 228 s., e 306), sia nella monumentale Storia dell'industria elettrica in Italia, a cura di V. Castronovo et al., I-V, Roma-Bari ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] negoziante di grano e, dando prova di lungimiranza e capacità d’innovazione, fin dal 1854 riservò trenta ettari locati fece approvare una convenzione per la produzione e fornitura di energia elettrica per il porto di Napoli (1898). Questi anni – ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] 600 operai). Ma già in precedenza il C. aveva raggiunto una notevole capacità finanziaria se nel 1886 poté acquistare la filatura di Baveno (Novara), dotandola , consentì l'utilizzazione dell'energia elettrica come forza motrice nello stabilimento di ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] avrebbe dovuto portare la società a possedere una capacità produttiva di 368 milioni di kilowatt/ora annui , la Generale pugliese di elettricità, la Società elettrica calabra, la Società elettrica della Campania e la Lucana per imprese idroelettriche ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] ad irrobustirsi, trovando nel B. un rappresentante dotato di notevoli capacità di mediazione, ma anche di una autonomia a volte fin a terinine fu, nel 1933, la fusione tra la Società elettrica del Valdamo e la Ligure toscana (che riunivano così in un ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] Prato.
In considerazione della carica ricoperta e delle sue riconosciute capacità tecniche, il B. in questi anni fu anche chiamato a Mediterraneo, della Compagnia imprese elettriche liguri (Cieli), della Società elettrica bresciana, della Compagnia di ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...