Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] ) a un'erogazione di energia esterna (una scarica elettrica mantenuta in azione per diversi giorni) Miller ottenne la invece è l'indagine sull'origine e l'evoluzione delle capacità intellettive: della favella, della formulazione di concetti astratti, ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] molecole di RNA del tipo citato a proposito dei ribosomi, erano capaci di funzionare come enzimi, e tale osservazione, oltre a contraddire differenza di carica elettrica, dato che i protoni, o ioni idrogeno (H+), sono elettricamente carichi, e questo ...
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ORMONI
Paolo Marrama
Gaspare Mazzolani
(XXV, p. 571; App. II, II, p. 460; IV, II, p. 680)
Fisiologia umana. − Premessa. − La profonda revisione e gli approfondimenti compiuti negli ultimi anni hanno [...] in grado di favorire al massimo il legame di carattere sterico o elettrico con l'o.; si forma, in tal modo, il complesso quali sostanze attive, sintetizzate in un sito della pianta e capaci di diffondersi verso altre regioni di essa, dove esplicano i ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] piccole quantità di template (stampo), aumentando di molto la capacità di analisi sperimentale. Si ha così a disposizione un più o meno in un gel a seconda della loro carica elettrica e della loro massa. Si procede poi all'ibridazione della catena ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] base, l'unità ammonio l1 viene deprotonata e perde così la capacità di formare legami a idrogeno con l'anello i; come conseguenza descritto (rotazione di un anello azionata da energia elettrica), per quanto siano molto interessanti, sono limitati dal ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] le cellule. Diviene quindi essenziale la capacità di comunicazione intracellulare su distanze relativamente lunghe lo strumento termosensibile A; esso genera una corrente elettrica d'intensità inversamente proporzionale alla temperatura del bagno; ...
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Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] mescolanza con acqua marina in vasche attraversate da corrente elettrica, deve la sua efficacia allo sviluppo elettrolitico di trovano largamente diffusi in natura. Grazie alla loro speciale capacità d'attaccare a un tempo i composti ternarî e ...
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RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] Il comune denominatore dei r. di questo gruppo è la capacità di deformarsi quando sono sottoposti a tensione, ma per nessuno di ioni sodio e potassio e di conseguenza l'eccitabilità elettrica della cellula.
Sono stati isolati e caratterizzati a tutt ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] e 12 ore di buio), esse acquistano un ‛ritmo circadiano' di capacità fotosintetica. Questo ritmo è conservato per molte settimane in frammenti anucleati; ma gli acidi o le basi forti, le scariche elettriche, verso le quali cause non vi è reattività ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] osservatore finissimo del tessuto nervoso, ha sottolineato la capacità del corpo cellulare di promuovere gli scambi nutritivi dei blocco (v. Grafstein e Forman, 1980). L'attività elettrica dell'assone non sembra invece costituire un fattore critico ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...