ZANUSSI, Lino
Luciano Segreto
ZANUSSI, Lino. – Nacque a Pordenone il 15 febbraio 1920 da Antonio e da Emilia Michelotto.
Il padre, figlio di un fabbro, per anni aveva lavorato in proprio come riparatore [...] della fabbricazione del primo modello di fornello a gas, il Rex 401), elettrici (per le aree del Paese ancora prive del collegamento alla rete di i primi modelli di banchi congelatori e le cucine capaci di funzionare sia col gas di città sia con ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] Fornovo-Fidenza, mise in luce le sue notevoli capacità tecniche e organizzative. Ciò gli valse, nel decennio 73, 143, 228 s., e 306), sia nella monumentale Storia dell'industria elettrica in Italia, a cura di V. Castronovo et al., I-V, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] negoziante di grano e, dando prova di lungimiranza e capacità d’innovazione, fin dal 1854 riservò trenta ettari locati fece approvare una convenzione per la produzione e fornitura di energia elettrica per il porto di Napoli (1898). Questi anni – ...
Leggi Tutto
CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] 600 operai). Ma già in precedenza il C. aveva raggiunto una notevole capacità finanziaria se nel 1886 poté acquistare la filatura di Baveno (Novara), dotandola , consentì l'utilizzazione dell'energia elettrica come forza motrice nello stabilimento di ...
Leggi Tutto
BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] una delle principali aziende genovesi del settore.
Le capacità tecniche e direttive, l'appartenenza ad una famiglia delle produzioni belliche e ad integrare la produzione di energia elettrica con quella di prodotti chimici e di altri prodotti.
Questo ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] il giudizio con riserve sulle sue effettive capacità di amministratore; pensava comunque, nel quadro della Questo gentiluomo è il primo che abbia fatta in Firenze la macchina elettrica, doppo che da certi forestieri 35 anni fa in circa fu portata ...
Leggi Tutto
ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] e direttore del Grido del popolo, dimostrando buone capacità oratorie e non escludendo uno sbocco rivoluzionario della protesta occupazione e gli impianti per la produzione di energia elettrica; ripristinò la grande viabilità e stanziò fondi per ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] avrebbe dovuto portare la società a possedere una capacità produttiva di 368 milioni di kilowatt/ora annui , la Generale pugliese di elettricità, la Società elettrica calabra, la Società elettrica della Campania e la Lucana per imprese idroelettriche ...
Leggi Tutto
FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] , le seguenti emergono per qualità intrinseca e per capacità di registrare le fasi evolutive del F., in un del F.: targa commemorativa della breccia di porta Pia; centrale elettrica della Bonifica di Ongaro; villini Girelli sulla via Nomentana; ...
Leggi Tutto
MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] o tossica, e quello del farmacotropismo, ossia della capacità posseduta da un farmaco di concentrarsi a livello dei diversi possibilità di indurre la ripresa dell’attività elettrica corticale da uno stato ipossico apparentemente irreversibile ...
Leggi Tutto
capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...