GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] gli altri i motivi floreali dell'edificio per la Società elettrica Vizzola, della tintoria Garavaglia, della casa Rena, della di G. Castiglioni, il G. mostrò un'interessante capacità di mediazione dei molteplici elementi che si erano andati agitando ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] ad irrobustirsi, trovando nel B. un rappresentante dotato di notevoli capacità di mediazione, ma anche di una autonomia a volte fin a terinine fu, nel 1933, la fusione tra la Società elettrica del Valdamo e la Ligure toscana (che riunivano così in un ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] grande stima del G. e ne apprezzava le capacità organizzative e tecnico-amministrative oltre a quelle più i fratelli Antonio (presidente) e Nicola De Grecis, e la Società elettrica barese cui, poco più tardi, si aggiunse il Banco di Puglia, ...
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RASETTI, Franco
Adele La Rana
RASETTI, Franco. – Nacque a Pozzuolo Umbro il 10 agosto 1901, unico figlio di Giovanni Emilio e di Adele Galeotti.
Sviluppò un precoce interesse per lo studio delle piante [...] scientifica.
I primi lavori di Rasetti denotano straordinarie capacità sperimentali, volte a indagare i limiti delle allora come proiettili, al posto delle particelle alfa (di carica elettrica positiva), i neutroni (privi di carica), scoperti appena ...
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UCELLI DI NEMI, Guido
Giorgio Bigatti
– Nacque a Piacenza il 25 agosto 1885, quarto dei cinque figli di Giovanni (1845-1930), direttore dell’azienda daziaria piacentina, e di Savina Ratti (1856-1919).
Completati [...] era in forte espansione grazie alla crescita dell’industria elettrica. L’acquisizione nel 1896 di una commessa di quattro quello nel campo della cultura, mettendo con grande generosità capacità, risorse e tempo al servizio di progetti di interesse ...
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MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] .
Il giovane sindaco mostrò subito il desiderio e la capacità di affrontare i problemi più urgenti del paese. Si sistemazione di strade e ponti e dell’impianto di luce elettrica per la stazione ferroviaria. In particolare, chiese l’applicazione ...
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NERI, Filippo
Onorato Honorati
Ettore Giacanelli
– Nacque il 25 luglio 1897 a Santa Sofia (Forlì) da Giuseppe, maestro elementare di grado superiore e poi ispettore scolastico a Perugia, e da Silvia [...] fino alla fine del conflitto, distinguendosi per le sue capacità tecniche e organizzative tanto da meritarsi una medaglia di bronzo furono di nuovo separate, Neri scelse il corso di misure elettriche.
Come egli stesso scrisse, optò «per la materia più ...
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PESTARINI, Giuseppe Massimo
Onorato Honorati
- Nacque il 13 dicembre 1886 ad Atene da padre piemontese, Luigi, e da madre greca, Elena Lambachi. Doveva alla madre una profonda impronta di cultura [...] dell’Università di Roma, sulla cattedra di costruzioni di macchine elettriche, dove rimase fino al maggio 1947; venne sostituito nel della stima in cui erano tenute negli USA le sue capacità. Nel 1947 lasciò l’Università italiana e si trasferì ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] delle contrazioni della vescica urinaria provocate dalla stimolazione elettrica delle due diverse specie di nervi che vi G. fu anche autore di una ricerca biochimica sulla capacità posseduta da vari composti proteici di esercitare un potere ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] trascurarono i problemi della Sicilia, come testimoniano i discorsi sull'energia elettrica (31 ott. 1951) e sull'Università di Palermo (6 maggio novi, forma e animus novandi) e infine la "capacità a novare". Egli evidenzia, in termini generali, come ...
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capacita
capacità s. f. [dal lat. capacĭtas -atis, der. di capax: v. capace]. – 1. Possibilità che un recipiente, una cavità, un ambiente ha di contenere fino a un determinato limite: la c. di una botte, di una stanza, di un teatro, ecc.;...
elettrico
elèttrico agg. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricus, der. del lat. electrum, gr. ἤλεκτρον «ambra», sostanza che, sfregata, ha la proprietà di attirare i corpi leggeri] (pl. m. -ci). – 1. Che ha relazione con l’elettricità,...