PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] redivivo, un ‘poliziotto’ filosofo, e la presenza eccezionale del padre. Nei suoi due ultimi romanzi Piovene governò il caos funesto e fantasmatico della «malafede» in forme più controllate e con uno stile che l’esperienza saggistica aveva reso ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] di G. rifletteva, sia pure genericamente, la teoria cristiana di ascendenza platonica sulla derivazione del mondo da un caos originario, mentre Francesco di Vannozzo riprendeva la teoria averroistica dell'eternità del mondo: a sostegno delle sue tesi ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] . Ma nei fatti il meccanismo della metempsicosi applicato alla vicenda delle vite prospetta un universo dominato sostanzialmente dal caso e dal caos, che lo scrittore osserva con la freddezza di un anatomista e l’ironia di un filosofo cinico (non del ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] "la restaurazione del valore che spetta alla tradizione nella storia della poesia"; fuori della tradizione non può esservi che caos stilistico e approssimazione, con un forte sospetto per "l'ispirazione", che troppo spesso serve solo a nascondere una ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] il fondo sacrificale e sanguinoso del rito e del mito emerge in Pavese anche quando sembra che un ordine possa controllare il caos.
Fu al termine del 1949, fra ottobre e dicembre, che si acuì il contrasto fra Pavese e De Martino nella conduzione ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] e dell’incertezza: venutagli meno la fiducia nella griglia interpretativa marxiana, il mondo cominciò ad apparirgli come un gigantesco caos in cui la borghesia (intesa più come malattia che come classe sociale) occupava l’intero orizzonte e delineava ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] poetica dell'inconscio e dello hasard, un qualsiasi antiregolismo letterario erano ai suoi occhi altrettanto immorali quanto il caos rivoluzionario dei modernisti in fatto di morale e di fede religiosa. La poesia dovrà essere, semmai, intessuta di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] costoro dicono che noi abbiamo sotto la berretta, che ci guastano tutto il capo; perciocché rimescolandolo, come udite, lo ritornano in caos, e lo danno a saccomano all'umore…", laddove "stampati che sono, e mandati attorno in cima d'una canna (ché ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] e la motivazione profonda di un dato strutturale dell'organizzazione espressiva e semantica del mondo: dietro al disordine, al caos, all'inestricabilità delle cause, urge un'umanità sofferente, su cui si proietta costantemente l'acuta e ferita ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli...
morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...