(o Leviatan o Leviathan; ebr. Liwyātān) Nella mitologia fenicia, animale del caos primitivo. Il nome ricorre più volte nel testo ebraico della Bibbia: in Isaia è definito serpente guizzante e tortuoso, [...] in Giobbe in modo tale da far riconoscere in esso il coccodrillo, sia pure con tratti alquanto esagerati e di tipo popolare. Nel Salmo 74 è simbolo della potenza dei faraoni d’Egitto e negli altri testi, ...
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Pseudonimo dello scrittore russo Konstantin Konstantinovič Vagingejm (Pietroburgo 1899 - Leningrado 1934). Sensibile all'influenza della poesia acmeista, pubblicò raccolte di versi (Putešestvie v chaose [...] "Viaggio nel caos", 1921; Stichotvorenija "Poesie", 1926), aderendo nel 1927 al gruppo d'avanguardia Oberiu. Del 1931 è la sua ultima raccolta, Opyty soedinenija slov posredstvom ritma ("Tentativi di collegamento delle parole per mezzo del ritmo"). ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] , intesa com'è a seguire le tortuosità del pensiero e a creare intorno a personaggi e vicende un'aria allucinata, di caos.
E poiché in tale forma narrativa, così portata all'evidenza scenica, è già implicita quella drammatica, il passaggio di P., a ...
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ŘEZÁČ, Václav (pseudonimo di Václav Voňavka)
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere cèco, nato a Praga il 5 maggio 1901, morto ivi il 22 giugno 1956.
Il suo primo romanzo, Vĕtrná setba ("Semina al vento", [...] 1935), analizza la psicologia dei giovani maturati nel caos della prima guerra mondiale. Alle lotte di classe nel periodo postbellico Ř. dedicò il romanzo successivo, Slepá ulička ("Il vicolo cieco", 1938), ambientato in un piccolo centro industriale ...
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(lat. Metamorphoseon libri) Poema mitologico di Ovidio in esametri, in 15 libri, in cui il poeta, in una vasta successione di racconti collegati talvolta solo da un leggero legame di ricordi, somiglianze [...] di forme o di leggende, canta in più di duecento favole a cominciare dal Caos tutto il mondo mitico delle trasformazioni fino all'assunzione di Cesare fra gli astri e all'apoteosi di Augusto. L'interesse del poema è dato però soprattutto dall' ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] trovava dopo la fuga da Siena, città originaria della sua famiglia, in quel tempo nel caos delle violenze e dei disordini politici; la madre, Felice, apparteneva alla nobile stirpe dei Maddaleni.
Si dedicò fin da ragazzo allo studio dei classici ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] più antiche dell'Edda.
Dopo la morte di Baldr, secondo la predizione della volva (la veggente), avrà inizio un periodo di caos e di lotte sanguinose cui farà seguito un inverno di tre anni, dopo il quale sorgerà il giorno del ragnarök vero e ...
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MISHIMA, Yukio (pseud. di Kimitake Hiraoka)
Giuliana Stramigioli
Scrittore giapponese, nato a Tokyo il 14 gennaio 1925, morto a Tokyo, suicida, il 25 novembre 1970. Le sue opere, ispirate a un estetismo [...] primo periodo dallo scetticismo e dal nichilismo propri di una generazione che in gioventù si era trovata a vivere nel caos morale e nel vuoto spirituale del dopoguerra, si volge poi alla tradizione e ai valori nazionali, evoluzione cui contribuisce ...
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Scrittore polacco (Maloszyce 1904 - Vence, Nizza, 1969). Sorpreso dalla guerra in Argentina, dove si era recato in crociera (1939), vi rimase fino al 1963. Tornato in Europa, visse un anno a Berlino, poi [...] convenzioni letterarie. Tutta la sua opera narrativa e teatrale ruota sul tema dell'immaturità, cioè la giovinezza, il caos, contrapposta alla maturità, cioè la vecchiaia, la forma. Dopo i racconti di esordio, Pamiętnik z okresu dojrzewania ("Memorie ...
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Scrittore svedese (n. Stoccolma 1944 - ivi 2021). Impegnato sin dagli anni Sessanta in una personale e intensa ricerca poetica (Syréner, snö "Lillà, neve", 1963; Stupor, 1968; Nattarbete "Lavoro notturno", [...] del principe", 1973); Orestes (1980); En fruktansvärd lycka ("Una terribile felicità", 1981); Kaos är granne med Gud ("Il caos è vicino a Dio", 1982); Natten är dagens mor ("La notte è madre del giorno", 1983); Endagsvarelser ("Creature effimere ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli...
morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...