Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] ’evento, in quanto questo è la funzione fondante dell’operazione conoscitiva», chiarendo che «l’oggetto della storia è il caos, ossia un non-oggetto», Tessitore poteva concludere che la storia
non è qualcosa di effettivamente esistente, una specie di ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] artista, ma è vero che Egli aveva avuto a disposizione dei colori eccellenti". "Quali erano questi colori?", chiese Gamaliel. "Il caos, le tenebre, le acque, il vento e l'abisso", disse il filosofo. Gamaliel rispose con un'imprecazione e con una ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] la presenza vivente che mantiene in unità armonica i diversi elementi costitutivi del mondo, che altrimenti sarebbero destinati al caos e alla disgregazione; utilizzando una metafora ancora una volta di ascendenza stoica, Eusebio afferma che il Logos ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] posizioni accessibili attraverso i mass media chiarisce l’esperienza progettuale del pensiero debole: «è proprio in questo relativo ‘caos’ che risiedono le nostre speranze di emancipazione» (G. Vattimo, La società trasparente, 1989, p. 11). Anche qui ...
Leggi Tutto
Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] ha dato luogo a una pluralità di concezioni della storia. Accanto a una visione ciclica che vede l'alternarsi di caos e ordine, vi è anche l'idea che sia possibile raggiungere una pacificazione paradisiaca. Tutte le interpretazioni confuciane della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] cristiana, le feste di rinnovamento delle antiche religioni politeistiche comprensive di una fase di regressione al caos, la documentazione etnologica relativa all’ampio capitolo dei movimenti religiosi che accompagnano i processi di decolonizzazione ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ., 165, 172, 191, 196-198, 224; A. Müller, ... Galilei..., Roma 1911, pp. 61, 368-73; D. Barzocchi, in G. Fantaguzzi, "Caos". Cronache cesenati..., Cesena 1915, p. V; A. Scarpellini, Un antenato di Pio VII avversato dagli spagnoli. P. S. C. da Cesena ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] da Progetto di una sistematica dell’arte (Milano 1962) e da Fenomenologia della critica (Bologna 1966), proseguito con Il caos, il metodo, che contiene l’importante saggio Della poetica e del metodo (Napoli 1981), e approdato a Gli specchi della ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , o del non-assolutismo' (anekāntavāda). La disparità delle posizioni non è vista sotto il segno dello sconcerto e del caos, ma come una fonte di arricchimento per l'intelletto che grazie ad essa affina la sua capacità di discriminazione (Vākyapadīya ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] moltiplicarsi le irrazionalità. Si tratta di disfunzioni, intoppi, elementi di nocività, che hanno fatto parlare di una relazione tra caos e sistema. Più automobili ci sono e più corrono, più si moltiplicano gli ingorghi e gli incidenti. Già questo ...
Leggi Tutto
càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli...
morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...