CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] P. Verri), si precipitò a stampare (marzo 1762) una Risposta ad un amico sopra le monete:proponeva per uscire dal caos monetario una generale rifusione del circolante e la creazione di una moneta nazionale il cui valore nominale doveva corrispondere ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] ), il D. fu tra i primi uomini politici a gettare un grido di allarme sulle condizioni del nuovo Stato: caos e sprechi amministrativi, bilanci ai limiti della bancarotta, divisione delle parti politiche sui rimedi da adottare rischiavano di fermare ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] . Ma nei fatti il meccanismo della metempsicosi applicato alla vicenda delle vite prospetta un universo dominato sostanzialmente dal caso e dal caos, che lo scrittore osserva con la freddezza di un anatomista e l’ironia di un filosofo cinico (non del ...
Leggi Tutto
DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] "la restaurazione del valore che spetta alla tradizione nella storia della poesia"; fuori della tradizione non può esservi che caos stilistico e approssimazione, con un forte sospetto per "l'ispirazione", che troppo spesso serve solo a nascondere una ...
Leggi Tutto
CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] L. G. Pélissier, Alcuni documenti sconosciuti su Caterina Sforza, in Arch. stor. ital., s. 5, XXII (1898), pp. 328-331; G. Fantaguzzi, Caos, a cura di D. Bazzocchi, Cesena 1915, p. 106; F. Guicciardini, La storia d'Italia, II, Firenze 1919, pp. 324 s ...
Leggi Tutto
GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] Volcani vanno zoticando e come orbi vanno a tentoni e per soddisfare all'ignorante volgo riempiono di più colori che nel caos originario".
Oltre che a traduzioni di opere altrui nell'ultimo decennio del secolo il G. si dedicò alla stesura di opere ...
Leggi Tutto
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] continuò ad aumentare di intensità sino al 1814, quando il Regno d’Italia, con gli austriaci alle porte, precipitò nel caos (ibid., Ministero della Guerra, cartt. 148, 289, 296bis, 494, 498, 500, 515, 1015, 1067). Con l’arrivo degli austriaci, un ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] M. Freher, II, Francofurti 1604, p. 414; Id., Annales Hirsaugienses, II, Monasterii S. Galli 1690, pp. 584 s.; G. Fantaguzzi, "Caos". Cronache cesenati del sec. XV, a cura di G. Bazzocchi, Cesena 1915, p. 19; L. Lazzarelli, Epistola Enoch, a cura di ...
Leggi Tutto
LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] e sceniche, nella costante ricerca di un linguaggio vibrante e musicale, in un percorso non scontato, che dalla vicinanza con il caos futurista conduce all'invenzione del "teatro del silenzio". "Considero l'autore di teatro, se fa sul serio, un umile ...
Leggi Tutto
DE DOMINICIS, Saverio Francesco
Franco Cambi
Nato a Buonalbergo (Benevento) il 22 marzo 1845 da Vincenzo e Nicoletta Marinari, seguì gli studi liceali nel capoluogo e nel 1864 si iscrisse, come allievo [...] l'università è "in isfacelo", non come centro di produzione culturale, ma "nell'impianto legislativo e regolamentare", dovuto al "caos di disposizioni burocratiche", il quale rispecchia, a sua volta, il "modo come fu intesa e condotta l'ultima nostra ...
Leggi Tutto
càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli...
morettizzare
v. tr. Adeguare alle caratteristiche e allo stile di Nanni Moretti. ◆ «Ragazzi, guardate che sono cose che succedono nella vita». Nanni Moretti vuol tagliar corto sulla scena del sesso in «Caos Calmo», dall’8 febbraio in 300 copie...