attrattore
attrattóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di attrarre (→ attrattivo)] [ANM] [MCS] Per un'equazione differenziale o per le iterazioni di una trasformazione, è un insieme chiuso invariante A [...] simulazione numerica della legge di evoluzione dei sistemi considerati) che ha fatto parlare per la prima volta di caosdeterministico, mentre lo studio delle loro proprietà geometriche ha messo in evidenza che essi sono da considerarsi come oggetti ...
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farfalla
farfalla [etimo incerto; forse di origine onomatopeica] [LSF] Qualifica di cose che per qualche verso ricordano la forma o altra caratteristica dell'insetto omonimo. ◆ [ELT] Circuito oscillante, [...] f.: nella teoria dei sistemi dinamici, denomin. metaforica corrente della proprietà, presentata dai sistemi soggetti a caosdeterministico, di rispondere in modo abnorme e imprevedibile a una piccola alterazione delle condizioni iniziali; la locuz ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] il computer si è scoperta la presenza di qualche forma di caos in molti sistemi. Ancora più importante è il fatto che, per triangolo di Sierpinski mediante il seguente procedimento puramente deterministico. Prendiamo un triangolo ed eliminiamone ‛la ...
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caoscàos [s.m. Dal gr. cháos, che nelle antiche cosmologie greche indicava il complesso degli elementi materiali senza ordine preesistente al Cosmo, cioè all'Universo ordinato] [FAF] [MCS] Mancanza [...] di ordine e anche fenomeno privo di ordine: v. caos. ◆ [MCS] C. deterministico: proprietà di sistemi retti da leggi di evoluzione perfettamente deterministiche, tali però che una minima differenza nelle condizioni iniziali produce traiettorie che ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] ’apparenza casuali, che eventualmente si osservano in un sistema, sono generate dalla legge del moto, deterministica, del sistema stesso (➔ caos).
Acustica
La considerazione dei r. ha particolare rilevanza in acustica e anche, genericamente, nella ...
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predicibilità Il fatto di poter essere conosciuto anticipatamente. La possibilità di predire, almeno in linea di principio, il futuro con precisione arbitraria è stata considerata per molto tempo una [...] intrinsecamente probabilistica (➔ osservabile); b) anche in presenza di sistemi deterministici si può manifestare il fenomeno della forte sensibilità alle condizioni iniziali (➔ caos) che introduce una severa limitazione pratica alla possibilità di ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] di poter descrivere esattamente la dinamica di ogni sistema deterministico qualunque fosse il suo stato iniziale: in termini . Poincaré mostrò come ciò fosse impossibile, scoprendo il caos associato alle orbite omocline nel problema dei tre corpi ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] cui la spiegazione della serie è essenzialmente deterministica ma basata su strutture matematiche che manifestano Dagum, Analisi delle serie storiche. Modellistica, previsione e scomposizione, Milano 2002.
A. Vulpiani, Determinismo e caos, Roma 2005. ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] e leggi di forza. Senza adottare un punto di vista deterministico, in questa parte della teoria Maxwell non sarebbe riuscito a a includere Maxwell nell'elenco dei precursori della 'teoria del caos'). La conclusione era che "può darsi che lo sviluppo ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] che riceviamo hanno sia una componente deterministica che una componente casuale. Per esempio M., D'Eramo, M., Parisi, G., Ruffo, S., Gli ordini del caos, Roma 1991.
Bouchaud, J.-P., Weak ergodicity breaking and aging in disordered systems ...
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caos
càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso...
attrattore
attrattóre s. m. [der. di attrarre]. – 1. In fisica, il luogo dei punti dello spazio delle fasi a cui tende nel tempo la traiettoria di un sistema complesso (v. sistema, n. 1 b), quali che siano le condizioni iniziali (si dice,...