La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] sociale (quello aristocratico e quello borghese). Ma il fenomeno trovadorico, pur così fortunato in Italia (ce lo dicono anche i canzonieri qui esemplati, le vidas e le razos e le «grammatiche» qui compilate), non si ormeggia ai moli d'una qualsiasi ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] , l'Ardelia, la Camilla, il Linguaccio.
Come le opere più tarde, sono raccolte di componimenti comuni ai canzonieri dell'epoca: strambòtti, mattinate, serenate, sonetti, madrigali, capitoli, barzellette, frottole, epistole in versi e in prosa, ecc ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] rima siciliana', fino a Manzoni e oltre) e ne favorirà peraltro la ricezione: non solo nella prospettiva poi dantesca dei canzonieri toscanizzati, la lingua di G. e dei doctores illustres federiciani sarà la 'lingua poetica nazionale' del sec. XIII e ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] . Coluccia-R. Gualdo, Galatina 1998, pp. 29-38, in partic. pp. 33-36; G. Brunetti, Il libro di Giacomino e i canzonieri individuali: diffusione delle forme e tradizione della Scuola poetica siciliana, ibid., pp. 61-92, in partic. p. 88; A. Castellani ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] in una descrizione dei nomi e dei testi singoli (a ciò sopperiscono abbastanza le notizie introduttive ai diversi canzonieri o poemi o gruppi di liriche). Basterà, dopo aver riconosciuto questo frantumarsi degli elementi di una cultura letteraria ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] del risentimento del protagonista - il poemetto riprende, a livello popolaresco, il tema dello "sdegno amoroso" presente nei coevi canzonieri (vedi, per esempio, sotto questo titolo, alcuni sonetti di Orazio Comite, Rime, Napoli 1616, pp. 17, 34, 35 ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] anche nel ms. A 58 della Bibl. Forteguerriana di Pistoia, contenente rime di T. Baldinotti, chierico pistoiese autore di due canzonieri e di rime burlesche, con il quale il F. fu in contatto almeno da quando, nel 1485, dopo essere stato coinvolto ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] , o a Sigismondo Pandolfo Malatesta un capitolo che in realtà è del Serdini.
Di suo il B. ci ha lasciato quattro canzonieri, di cui tre (in lode rispettivamente di Euridice, di Andria e di Isabella) amorosi e l'ultimo religioso, in lode della ...
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Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] insieme con quelle già note e altre nuove furono pubblicate a parte nel Buch der Lieder (1827), uno dei canzonieri più preziosi di tutta la letteratura europea. Fu la definitiva consacrazione di un modo di poetare inedito, ancora romanticamente ...
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stil novo Tendenza poetica (anche dolce stil novo) diffusa in Toscana tra la seconda metà del 13° e l’inizio del 14° sec., così chiamata dalla critica moderna sulla base di versi di Dante (Purg. XXIV, [...] , è certo (la poesia sensuale e realistica è cantata anche dagli stilnovisti, ma in zone a parte dei loro canzonieri, aventi modelli e strutture stilistiche loro proprie); ma ciò non basta a distinguerli dai predecessori, i quali avevano cantato ...
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canzoniere
canzonière s. m. [der. di canzone]. – 1. Raccolta di poesie di uno o più poeti, anche come titolo (tradizionale o assegnato dall’autore stesso): il C. del Petrarca, il C. di U. Saba, ecc. Più in partic., si chiamano canzonieri le...