Verseggiatore (Pistoia tra il 1391 e il 1393 - Firenze 1429). Fu gonfaloniere (1421), lettore di legge nello Studio fiorentino, ambasciatore. Lasciò rime petrarcheggianti, ancora non ben distinte da quelle [...] m. tra il 1390 e il 1395). L'ediz. canonica resta per ora quella del Casotti (1718): su questa e sui 61 mss. noti si dovrà operare la discriminazione tra i due canzonieri (28 testi sono già stati attribuiti con certezza al giovane, e due al vecchio). ...
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Scrittore croato (Vrgorac, Dalmazia, 1891 - Zagabria 1955). Nel 1913 si recò a Parigi, dove svolse attività politica in favore dell'idea iugoslava; tornato in patria, visse spostandosi di città in città [...] Tra le sue raccolte poetiche: Lelek sebra ("Il lamento dello schiavo", 1920) e Kolajna ("Collana", 1926), ritenute i più bei canzonieri della lirica croata; Auto na korzu ("L'auto sul corso", 1932); Žedan kamen na studencu ("Pietra assetata sul pozzo ...
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Uomo politico e studioso romeno (Miclăuşeni 1833 - Bucarest 1914); fu più volte ministro con Ion Ghica e nei varî ministeri di I. C. Brătianu. Dopo la morte di questi, proclamato (1892) capo del partito [...] (1878); Europa, Rusia şi România (1890); Charles I, roi de Roumanie (1899-1904); Însemnătatea divanurilor adhoc ("Importanza di canzonieri ad hoc", 1912). Fu membro (1871), più volte segretario generale e quindi presidente dell'Accademia romena. ...
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Menestrello francese, autore del Roman de la Violette che narra dell'innocenza riconosciuta di una donna, amica fedele di Gerardo di Nevers, calunniata da un cavaliere sleale. Per convalidare la sua accusa, [...] diverso è però il tono poetico, che nel Roman de la Violette è lirico, con inserzioni di poesie amorose derivate dai canzonieri del tempo. G. de M. portò avanti l'incompiuta continuazione che del Perceval di Chrétien de Troyes aveva redatto Gaucher ...
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Scrittore italiano (Torino 1944 - ivi 2009). Osservatore sensibile e attento, capace di cogliere piccole sfumature della quotidianità, all'attività giornalistica ha sempre affiancato un intenso impegno [...] con un libro di poesie, Motivi per canzoni popolari (1964), dedicandosi poi alternativamente alla composizione di delicati canzonieri (Collier per Margherita, 1977; Canzonette, 1981; Cartoline di mare, 1984; Narcisi d'amore: poesie 1974-1994, 1995 ...
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BACCIARONE di Baccone
Giuseppe Scalia
Vissuto nel sec. XIII, membro di una illustre famiglia pisana, non ha lasciato notizie sulla sua vita nei pochi componimenti poetici che gli si attribuiscono. L'unica [...] si conserva il testamento rogato nel 1290.
Le poesie di B., tre canzoni e due tenzoni, sono tramandate da uno dei più illustri canzonieri italiani, il cod. Laurenziano Rediano 9. Due delle canzoni, "Nova m'è volontà nel cor creata" e "Sí forte m'ha ...
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Poeta (Chartres 1546 - abbazia di Bon-Port, presso Rouen, 1606). Pose la sua penna e i suoi versi al servizio dei sovrani, Enrico III ed Enrico IV, e dei gentiluomini di corte, e raggiunse fama grandissima, [...] Amours d'Hippolyte, Amours de Cléonice, e fu variamente riedita), sia in quelle religiose e nelle traduzioni dei Salmi (Paraphrase des Psaumes de David, 1593). La sua influenza fu notevole, e agì anche fuori di Francia, sui canzonieri elisabettiani. ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] L. Leonardi, ibid. 2000, f. 141v (XVIII), L 405; A. Petrucci, Le mani e le scritture del canzoniere Vaticano, in I canzonieri della lirica italiana delle origini, IV, Studi critici, a cura di L. Leonardi, Tavernuzze-Impruneta-Firenze 2001, p. 36; G ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] secc. XIII e XIV, Bologna 1884, p. 363, e il Suppl., a cura di S. Morpurgo, Bologna 1929, pp. 24, 107; dei canzonieri, le seguenti ediz. diplomatiche: E. Monaci-E. Molteni, Il canzoniere Chigiano L. VIII. 305, in Il Propugnatore, XI (1878), 1, p. 231 ...
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Poeta, uomo politico e militare inglese (Penshurst, Kent, 1554 - Arnhem, Olanda, 1586). Prima per istruzione, poi con incarichi diplomatici, fece molti viaggi in Europa. Soggiornò in Italia (1573-74); [...] di sonetti Astrophel and Stella (composti probabilmente tra il 1575 e il 1583, e pubblicati nel 1591), sul modello dei canzonieri italiani e francesi, nella quale la sottile psicologia e gli accenti appassionati meritarono a S. l'epiteto di "Petrarca ...
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canzoniere
canzonière s. m. [der. di canzone]. – 1. Raccolta di poesie di uno o più poeti, anche come titolo (tradizionale o assegnato dall’autore stesso): il C. del Petrarca, il C. di U. Saba, ecc. Più in partic., si chiamano canzonieri le...