Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] -42; 1966) e Diario d'Algeria (1947; 1965) di Sereni si ripropone un caso simile a quello del Petrarca con il Canzoniere: un autore-regista che nel tempo e con sapienza ha riorganizzato tutti i testi seguendo un disegno e determinate trame narrative ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e che avrebbe costituito poi un nucleo delle Memorie.
In terra d'America (nel 1808 a New York si stampò una sua canzone Agli Stati Uniti d'America) gli affari apparivano al D. a dimensione di "avventura", quali in Europa gli erano parse certe tresche ...
Leggi Tutto
Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] XV 12). Per meglio lodare questa donna (III I 12) scriverà la canzone Amor che ne la mente mi ragiona (cfr. poi IV I 3 ss ad essa dedicate, alle quali serviva di preludio la canzone Voi che intendendo, non meno che nelle dichiarazioni del Convivio ...
Leggi Tutto
GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] in S. Spirito in Sassia, che reca come data di morte il 24 apr. 1591, quando il G. aveva già compiuto i sessant'anni.
Una canzone del G. è pubblicata in Lirici misti del secolo XVI, Venezia 1787, pp. 260-263.
Fonti e Bibl.: T. Tasso, Le rime, a cura ...
Leggi Tutto
CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] , e i capitoli si susseguono con il medesimo ordine e con gli stessi titoli. Quattro egloghe in terzine sdrucciole con canzoni intercalate e una sestina in lode del Sannazzaro, e con gli stessi nomi classici attribuiti agli interlocutori, sono comuni ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] Nice, ma con sfocata e convenzionale maniera metastasiana. Un caso isolato è costituito dalla anonima figura femminile della canzone dedicata Ad una dama che portava un coltello ascoso nel seno, vagheggiata con toni di compiacimento sensuale. Qualche ...
Leggi Tutto
CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] venne premesso alla Vita di Giulio Cesare dello Schiappalaria, pubblicata in Anversa nel 1578.
Dal punto di vista biografico il canzoniere è decisamente prezioso: ci permette di sapere che, in Anversa, il C. si innamorò della sorella di un amico, il ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] legge di natura.
Artista esigentissimo, in vita il L. riconobbe per suoi quattro soli sonetti (pubblicati in Scelta di sonetti e canzoni de' più eccellenti rimatori d'ogni secolo, IV, Venezia 1727, c. 176) e le sue rime furono raccolte dopo la morte ...
Leggi Tutto
CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] Ravenna (1777, anch'essa rimasta inedita), tratta da leggende longobarde, rappresentata anche fuori Carpi. Compose, inoltre, numerosi sonetti e canzoni di cui non è rimasta nessuna fama, nati com'erano più da una certa facilità a verseggiare e da un ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] , a cura del fratello Bernardino, il maggior numero dei suoi versi in volgare: il libro, col titolo di Sonetti e canzoni, apparve a Bologna nel 1545 dedicato dal raccoglitore al cardinale Guido Ascanio Sforza. In effetti tale raccolta si rivela molto ...
Leggi Tutto
canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...