GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] scherzosa e umoristica dell'autore si esplica con maggiore libertà e concretezza. I canti carnascialeschi furono editi nella miscellanea Canzone per andare in maschera facte da più persone (stampata più volte nell'ultimo quindicennio del sec. XV, s.n ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] tra le sue opere poetiche, si suddividono in due parti: la prima è quella edita nel 1617 a Napoli (dove, comprendeva 200 sonetti, 6 canzoni e 3 stanze) e poi di nuovo a Roma nel 1622 (con l'aggiunta di 24 sonetti e di i stanza); la seconda (208 ...
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Scrittore svedese (Hönsinge 1860 - Büyükdere, İstanbul, 1925). Nelle prime raccolte liriche, Dikter ("Poesie", 1884) e Notturno (1885), evocò con grande sensibilità e nuova libertà formale il paesaggio [...] del cavaliere", 1910) e nelle raccolte liriche Det Förlovade land ("La terra promessa", 1906), Nya visor ("Nuove canzoni", 1907), På hemmets altare ("Sull'altare della patria", 1908); Svartkonsten ("Negromanzia", 1911). Notevole la sua produzione ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , delle quali veniva data anche la traduzione in versi latini. e di molte delle canzoni e versioni latine fu autore egli stesso (Scelta di canzoni siciliane sacre e profane raccolte e fatte tradurre per opera del patrizio palermitano Vincenzo di ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] maschera», 1835).
Tra i poeti di questa stagione ormai volta alla prosa sono da ricordare A. Kol´cov per le sue canzoni popolari e F. Tjutčev, poeta metafisico di grande statura, che contrappone dualisticamente Cosmo e Caos, canta la natura e l’amore ...
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Composizioni liriche medievali di lingua gallego-portoghese (12°-14° sec.). Pervenute principalmente attraverso tre canzonieri (dell’Ajuda, Vaticano, Colocci-Brancuti) e la pergamena Vindel, che raccoglie [...] (13° sec.), sono raggruppate, per lo più, secondo la materia del canto:
a) le c. de amor celebrano, nella forma classica della canzone, la bellezza e le virtù di una donna alla quale il poeta innamorato domanda ricambio d’amore;
b) le c. de amigo ...
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JAUNSUDRABIN Š, Jānis
Marta RASUPE
Scrittore e pittore lettone, nato a Nereta in Curlandia il 25 agosto 1877; residente dal 1944 in Germania come esule. La sua attività s'indirizzò inizialmente verso [...] poeta risale al 1906, con visioni pacate del suo paese. Le raccolte di liriche Dzejoli ("Canzoni", 1911), Dziesminieks ("Canzoniere", 1912), Dzejas ("Poesie", 1921) sono espressione di quella beatitudine che dà la sofferenza serenamente accettata ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] ) sia in relazione allo stile, che voleva il più alto, e alla forma metrica che riteneva preferibile, cioè la canzone.
Il Convivio
Nel trattato linguistico Dante metteva a frutto la propria esperienza di poeta stilnovista; nel Convivio s'impegnò in ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] edito a Parma Il simulacro della bellezza, composto da una serie di madrigali amorosi che il C. definisce "scherzo giovanile". Canzoni e lodi scrisse poi il C. in onore degli amici Paolo Veronese, Tiberio Tinelli e Giulio Strozzi. Nel 1623usciva in ...
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Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È [...] e di vita morale, in cui si espande una robusta vena oratoria (la sua produzione poetica assomma a cinquanta canzoni e duecentocinquanta sonetti). Nelle elaboratissime Lettere, in prosa volgare, ha rilievo la sua forte personalità morale e civile; ma ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...