Poeta (Bologna tra il 1230 e il 1240 - Monselice 1276). Tra i più incisivi esponenti della poesia tosco-emiliana del XIII secolo, indicato da Dante come precursore dello stil novo, nella canzone dottrinale [...] è dato riconoscere una fase di tipo guittoniano e siciliano, sia nel contenuto sia nello stile, che appare profondamente rinnovata nella canzone Al cor gentil rempaira sempre amore e in quei sonetti (Vedut'ho la lucente stella diana; Io vogl' del ver ...
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Scrittore spagnolo (Barcellona fine sec. 15º - ivi 1542). Conobbe il Castiglione e il Navagero (del primo tradusse felicemente Il Cortegiano nel 1534) e fu unito da vincoli di amicizia con Garcilaso. Imitò [...] quando si accosta con semplicità ai temi quotidiani. Oltre ai brevi componimenti scritti nei metri tradizionali e a numerosi sonetti e canzoni, si ricordano una sua Historia de Hero y Leandro in versi sciolti e un poemetto allegorico (Octava rima). ...
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Poeta e patriota bulgaro (Kalofer 1848 - Vola 1876). Studiò a Odessa e nel 1867 ritornò in Bulgaria, nutrito di ideali di redenzione patriottica e sociale. Costretto a emigrare, visse in Romania come cospiratore [...] pure non mancano delicati spunti personali, l'amore per la patria e gli umili si alterna a accenti di esecrazione contro gli oppressori: Pesni i Stihove ("Canzoni e poesie", 1875); Sočinenia ("Opere complete", 3 voll., 1888; nel 1º lettere e diarî). ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] minore, fra la ballata della ghirlandetta o quella per Violetta e le rime petrose, fra il sonetto per la Garisenda e la canzone Tre donne o la montanina, ha un tutt'altro significato. Mai in lui un sospetto di scetticismo. Ci sono scherzi anche nella ...
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Santacroce, Isabella. – Scrittrice italiana (n. Riccione 1970). Dopo aver partecipato a varie mostre e tenuto diversi concerti come suonatrice di organo, ha esordito nella letteratura nel 1995 con il romanzo [...] successo sia di pubblico che di critica. Dal 1999 collabora con G. Nannini alla scrittura di molti testi delle sue canzoni. Il suo nome è annoverato tra quelli del movimento letterario e filosofico chiamato Cannibali. Nel 2001 pubblica Lovers, in cui ...
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Poeta polacco (Giestuny, Grodno, 1804 - Varsavia 1885). Amico di Mickiewicz, fu con lui processato e condannato per l'appartenenza alla società dei Filareti, che riuniva la gioventù progressista di Vilnius. [...] z podróży ("Lettere di viaggio", 1875-78). Nell'eredità letteraria di O., di chiara impronta romantica, un posto importante è occupato da drammi (Felicyta, 1849), da ballate, canzoni e leggende raccolte nei due tomi delle Poezje ("Poesie", 1874-75). ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] al sonetto, ci sono molti altri metri. Il metro della Divina Commedia, per esempio, è la terzina. Poi ci sono la canzone, la canzonetta, l’ottava, l’endecasillabo sciolto, l’ode e numerosi altri. Alcuni di questi metri sono stati resi illustri da ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] , un suo amico, il poeta pisano Lunardo del Gullacca. Il nome Galletto compare solo nei codici che riportano due sue canzoni, le uniche a noi pervenute: Laurenziano Rediano 9, Vaticano lat. 3793 e Palatino 418 (Bibl. nazionale di Firenze).
Secondo un ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] accozzamento inutile di rime" (Scelta di sonetti, p. 32).
Fonti e Bibl.: I. Gaione, Vita del padre T. C., in T. Ceva, Scelta di canzoni, Venezia 1756, pp. 6-14; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, III, 2, Milano 1742, pp. 68 s ...
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FILAURO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque in data imprecisabile a L'Aquila, dove pare abbia quasi sempre operato. S. Massonio (1594), a cui si devono le poche notizie tramandate sulla vita [...] e umane lettere presso lo Studio di Siena, ma che non arrivò a conseguire la laurea. Vengono attribuiti al F. sonetti, canzoni e poesie pastorali, ma soprattutto un poema in 15 canti intitolato Orlando savio, composto, secondo l'ironico commento del ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...