Poeta (Parma 1741 - ivi 1817). Dal 1772 insegnò greco nell'univ. di Parma; ebbe una famosa disputa con V. Monti, a proposito dall'Aristodemo di questo. Si vantò di aprire "vie non trite" verseggiando di [...] scienza e filosofia, ma restò sostanzialmente seguace di C. I. Frugoni. Le sue cose migliori sono alcuni epitalamî e varie canzoni (Opere, 5 voll., 1816-19). ...
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Letteratura a base essenzialmente francese ma che si avvale anche di elementi tradizionali inglesi, fiorita dopo la conquista normanna dell’Inghilterra (1066), alla decadenza dell’antica letteratura anglosassone. [...] allora le chansons de geste e i romanzi d’avventura, i lais di Maria di Francia e il Tristan di Thomas. Alle canzoni di gesta si collegano i poemi Waldef, Horn e Rimenhild, Bovon de Hanstone, Foulques Fitz-Warin; nuovi lais sono quelli di Havelok ...
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Titolo con cui si sogliono universalmente designare i Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, cioè la raccolta delle sue rime. Il titolo di Rime sparse, col quale essa appare in molte edizioni, [...] dal primo verso del sonetto-proemio.
La raccolta, come si legge comunemente, consta di 366 componimenti (317 sonetti, 29 canzoni, 9 sestine, 7 ballate e 4 madrigali), distinti in due parti (263+103) tradizionalmente intitolate "In vita di Madonna ...
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Trovatore provenzale (sec. 13º), nato a Tegra, nel Caorsino. Dapprima giullare, poi trovatore, la sua attività si svolse dal 1210 circa al 1253. Frequentò per oltre un trentennio le corti italiane (1220-53), [...] fu in rapporto con Alberico ed Ezzelino da Romano, e forse con Federico II. Si conoscono di lui quarantaquattro poesie (di cui quindici canzoni, una decina di tenzoni, una ventina tra coblas e sirventesi), interessanti per varietà di temi e di stile. ...
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Giurista e letterato (Firenze 1651 - Roma 1719). Avvocato, ricoprì alte cariche alla corte pontificia e fu (dal 1696) uditore alla Sacra Rota. Particolarmente versato in materia commerciale, pubblicò i [...] che gli acquistarono grande fama. Membro dell'Accademia degli Apatisti, dell'Accademia fiorentina e (1704) dell'Arcadia, dette alla stampa sette canzoni sulla Creazione dell'Uomo e incarnazione del Verbo Eterno (1704) e un Trionfo della Fede (1717). ...
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Cantautore e scrittore italiano (n. Carate Brianza 1943). Laureato in lettere, parallelamente all'attività musicale insegna nei licei classici; dal 2000 al 2003 è stato docente di forme della poesia per [...] 1977), riveste un ruolo peculiare nel panorama dei cantautori italiani. Nel 2011 ha vinto il Festival di Sanremo con la canzone Chiamami ancora amore. Tra gli album: Parabola (1971), Elisir (1976), Bei tempi (1985), Per amore mio (1991), Blumùn (1993 ...
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Scrittore svedese (Skattlövsberg, Kopparberg, 1888 - Stoccolma 1920). Cresciuto in grande indigenza, fece varî mestieri. Autodidatta, narrò in brevi schizzi romantico-realistici (Kolarhistorier, "Storie [...] ) la povertà e la solitudine dei carbonai nelle grandi foreste del Nord. La sua lirica (Kolvaktarens visor "Le canzoni del carbonaio", 1915; Svarta ballader "Ballate nere", 1917) fonde insieme in cadenze popolareggianti pietismo religioso e disperato ...
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Trovatore e uomo politico genovese (sec. 13º), fu podestà ghibellino di varie città in Italia e in Provenza, dal 1228 al 1243; Manfredi lo nominò (1258) vicario generale della Marca d'Ancona, del ducato [...] di Spoleto e di Romagna. Affogò nel passaggio del Nera, a capo di un esercito contro i guelfi, nel 1264. Lasciò in italiano due canzoni d'amore e una tenzone, in provenzale un sirventese in onore di Manfredi. ...
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Scrittore croato (Postire, isola di Brač, 1876 - Zagabria 1949). La sua poesia, specie nel primo periodo (Slavenske legende "Leggende slave", 1900; Hrvatski kraljevi "Re croati", 1912), s'ispira di preferenza [...] Di tono più sommesso e intimistico sono le liriche successive (Nove pjesme "Poesie nuove", 1913; Intima, 1915; Pjesni ljuvene "Canzoni d'amore", 1915). Notevoli le opere dedicate all'infanzia e all'adolescenza, tra cui Medvjed Brundo ("L'orso Brundo ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] , partita per la Spagna per sposarsi il 10 ott. 1492. Seguendo l'uso petrarchesco, il G. comporrà, di anno in anno, altre canzoni per ricordare l'amata lontana e l'amore mai sopito nei suoi confronti. Con la scomparsa dalla scena di Luna però il tono ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...