Scrittore tedesco (Gardelegen, Magdeburgo, 1752 - Dresda 1841); il suo poema Urania (1801), esposizione in versi della filosofia kantiana, ebbe larga diffusione. Numerose furono le sue raccolte di poesie. [...] In voga, anche perché musicate, furono alcune sue canzoni. ...
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Poeta e studioso catalano (Palma di Maiorca 1825 - Barcellona 1897). Scrisse una importante bibliografia delle opere stampate in catalano dal 1474 in poi (Catálogo de obras en Lengua Catalana, 1860), compose [...] una raccolta di antiche canzoni cavalleresche (Romancer popular de la terra catalana, 1893), curò l'edizione di numerosi testi antichi in catalano e preparò un Diccionari de la llengua catalana, pubblicato postumo. La maggior parte della sua ...
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Poeta e cronista spagnolo (Barbastro 1562 - Saragozza 1631), fratello di Lupercio, che accompagnò in Italia al seguito del viceré di Napoli, conte di Lemos. Scrisse epistole morali per cui ebbe a modello [...] Giovenale, e inoltre canzoni, sonetti, epigrammi, pubblicati dal nipote Gabriel in Rimas con le poesie del fratello (1634). Seguace, ma non pedissequo imitatore, dei classici, attento alla forma e alla purezza del linguaggio, fu contrario al ...
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Poeta spagnolo (Segovia 1562 - ivi 1623). Uno degli iniziatori del concettismo, nei Conceptos espirituales (1600-12) svolge in sottili allegorie temi della dottrina cristiana, nei Juegos de Noche Buena [...] (1611) adatta a motivi religiosi ritmi di canzoni popolari. Nel Romancero y monstruo imaginado (1615) alterna concetti di moraleggiante gravità con ritratti umani, umoristicamente trattati. Postumi (1625) furono pubblicati Epigramas y hieroglificos a ...
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Trovatore provenzale di Sarlat, Dordogna (prima metà del sec. 13º); dimorò lungo tempo in Oriente presso signori lombardi del seguito di Bonifacio di Monferrato; dal 1215 al 1222 circa fu in Italia. Abbiamo [...] di lui dodici canzoni, un discordo, una tenzone, due sirventesi morali con allusioni politiche, un invito alla crociata, una invettiva contro Guglielmo IV di Monferrato. ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA, ATTIVITÀ POETICA
CCorrado Calenda
Della produzione poetica di E., "cantionum inventor", tra l'altro, nel ritratto che ce ne offre fra Salimbene da Parma, restano due [...] Duecento, a cura di G. Contini, I, Milano-Napoli 1960, pp. 155-159 e II, p. 816 (edizioni della stessa canzone erano anche nei contributi di Monteverdi e Panvini citati nella bibliografia critica). Di rilievo, soprattutto per la nota introduttiva e ...
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Titolo dato da G. Leopardi alla raccolta delle sue poesie: esso apparve la prima volta nell'edizione fiorentina del 1831 che, preceduta da una dedicatoria Agli amici di Toscana, comprendeva 23 componimenti, [...] All'Italia, Sul monumento di Dante che si prepara in Firenze, Roma 1819; Canzone ad Angelo Mai, Bologna 1820; Canzoni, 1824; Versi, 1826). Nella seconda edizione, Napoli 1835, i canti salgono a 39; e a 41 (con l'aggiunta, cioè, del Tramonto della ...
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SASSOON, Siegfried
Salvatore Rosati
Poeta e scrittore inglese, nato a Matfield, Kent, l'8 settembre 1886.
Esordì nella poesia (The old huntsman, 1917) in cui il lirismo della natura, l'amore dei fanciulli, [...] delle vecchie canzoni inglesi e della mitologia pastorale rientrano ancora in pieno nella letteratura giorgiana. La prima Guerra mondiale, cui partecipò, sviluppò nel S. una vena satirica, ribelle ad ogni concezione romantica della guerra ( ...
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Melodia vocale, per lo più svolta a lungo e lentamente entro un ambito non molto ampio.
Nel Medioevo il termine latino cantilena significava «canto» (nei Padri della Chiesa è designazione solita del canto [...] dei salmi) o «canzone» in genere e quindi anche le canzoni di gesta. In relazione alla teoria romantica che faceva derivare queste – come l’epos di Omero – da una precedente fioritura di canti popolari, gli studiosi hanno chiamato c. i canti epico- ...
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Poeta cèco (Vysoké Mýto 1619 - Kutrá Hora 1680), gesuita, massimo rappresentante della letteratura barocca in Boemia. Della sua produzione ricordiamo la leggenda in prosa e versi Život svatého Ivana poustevníka [...] ("Vita di san Giovanni eremita", 1657), Jesličky ("Canzoni di presepe", 1658), la "meditazione" poetica Co Bůh? Člověk ("Che è Dio? Uomo", 1658). Per il gusto delle immagini B. inizia una corrente di poesia che trionferà poi con K. H. Mácha e con V. ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...