DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] e inedite del D. in due volumi che intitolò Lira spezzata (1 vol., Bologna 1908; 2 voll., ibid. 1912). Idilli, canzoni, distici, epistole in ottava rima si susseguono nei due volumi, e similmente si avvicendano i temi civili e quelli autobiografici ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] ; «Le fumate / morbide che risalgono una valle»: “Notizie dall’Amiata, in Le occasioni, vv. 5-6), del sintagma con di («le loro canzoni / le trombe d’oro della solarità»: “I limoni”, in Ossi di seppia, vv. 48-49; «Forse un mattino andando in un’aria ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] della Naturalis historia), la cui stampa venne interrotta dall'improvvisa morte dell'editore Giolito nel 1578, odi civili, canzoni, sonetti, elegie, epigrammi, insieme a non meglio specificate opere latine e al Dialogodel vero modo d'insegnar le ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] 1741, p. 188;G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., V,3, Venezia 1823, p. 779; G. Carducci, Note a sonetti e canzoni del Petrarca, in Ediz. naz. delle opere, XXVII, pp. 77 s.; E.Magliani, Storia letteraria delle donne ital., Napoli 1885, p. 62 ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , sembra dovuto a un copista), dove l'arguzia caricaturale è in generale riuscita. Fresche e vive nella loro leggerezza le Canzoni a ballo, la prima delle quali risale al 1467. Tra i Canti carnascialeschi, alcuni dei quali Lorenzo compose forse prima ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] che potevano anche avere utilizzato più lingue. Un grande poeta bengalese come Tagore, per es., ha scritto da giovane canzoni che appartengono, ovviamente, alla letteratura bengalese (bānglā, come sarebbe più esatto dire), anche se sono in una lingua ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] numerose opere in latino oltre che in volgare, sia in prosa sia in versi. Il suo capolavoro resta la raccolta detta Canzoniere; si tratta di poesie in massima parte amorose, composte in volgare dal 1335 fino alla morte del poeta
La formazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] 3), «radice» (matematica; XXIX, 3). E nelle canzoni per la Donna Pietra i versi volutamente aspri e dissonanti diventano di pochi mesi, l’asserto di cui è più convinto è quello della canzone Ad Angelo Mai: «[…] A noi ti vieta / Il vero appena è ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] rime occasionate dal luttuoso avvenimento (venti sonetti, una canzone ed un poemetto in versi sciolti): dove l' 1673, pp. 491ss.; F. Meninni, Ritrattodel sonetto e della canzone,discorsi, Napoli 1677, pp. 135ss.; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] poesia: le piante e le erbe raccontano storie patetico-comiche, le dita dei piedi si trasformano in dattili e spondei, le canzoni d'amore di Petrarca costituiscono le colonne di un grande tempio, di cui le ottave sono i fregi, ove lo scrittore viene ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...