Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] c'è nessuna vera differenza tra il combattere per uno scopo che si reputa alto e il combattere per un gioco. E nella canzone cronologicamente contigua, Bruto minore, L. procede ancora oltre: la virtù non è che una "larva", una parola e non una cosa ...
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VILLEGAS, Antonio de
Alfredo Giannini
Poeta spagnolo, nato a Medina del Campo, non si sa quando, e morto poco dopo il 1551. Seguace della scuola tradizionale di Cristóbal de Castillejo sorta contro [...] abusate storie di Piramo e Tisbe, una poesia per la morte di Carlo V, La contienda y disputa de Ayax Telamón, varie canzoni e strofette e la bellissima novella moresca El Abencerraje, che però, per quanto sia sempre andata sotto il suo nome, più d ...
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SICILIANO, Italo
Critico e storico della letteratura francese, nato a Campo Calabro (Reggio Calabria) il 27 luglio 1895; dapprima prof. di lingua e letter. italiana nelle univ. di Grenoble, Budapest, [...] 1932), F. Villon et les thèmes poétiques du Moyen-âge (Parigi 1934), Medioevo e Rinascimento (Genova 1956), Le origini delle Canzoni di gesta (ivi 1942; trad. franc., Parigi 1951), Il teatro medievale francese (ivi 1944), Vita e opere di F. Villon ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Biblioteca universitaria di Bologna (un sonetto, in particolare, è rimasto inedito).
Poesie del G. sono in Scelta di sonetti e canzoni dei più eccellenti rimatori di ogni secolo, I, Bologna 1709, pp. 162 s.; il commento a Calpurnio e a Nemesiano ...
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Scrittore italiano (Torino 1944 - ivi 2009). Osservatore sensibile e attento, capace di cogliere piccole sfumature della quotidianità, all'attività giornalistica ha sempre affiancato un intenso impegno [...] , in cui ha trascorso gli anni della prima giovinezza. Ha esordito con un libro di poesie, Motivi per canzoni popolari (1964), dedicandosi poi alternativamente alla composizione di delicati canzonieri (Collier per Margherita, 1977; Canzonette, 1981 ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] heute, in Melos, 1960, pp. 69-75.
P. Boulez, Relevés d'apprenti, Paris 1966 (trad. it. Torino 1968).
Chansonniers francesi: parole di canzoni, a cura di F. De Poli e F. Di Rienzo, Parma 1968.
A. Lomax, Folk song, style and culture, Washington 1968.
M ...
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VENEZIANO, Antonio
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Monreale il 7 gennaio 1543, morto in prigione a Palermo il 2 agosto 1593. Ebbe vita avventurosa, per non dire procellosa: esigli, processi, catture. [...] assurge con lui a dignità di forma letteraria. Scrisse in 290 strambotti un elogio della sua donna (la Celia), canzoni spirituali, d'amore e di sdegno, ottave, proverbî, composizioni burlesche, poemi d'equivoco argomento (il Puttanesimo, la Cornaria ...
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Poeta svedese (Folkärna, Kopparberg, 1864 - Stoccolma 1931). Massimo esponente della poesia svedese tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento, mediante la variazione ritmica e il gioco delle rime, [...] , il premio Nobel per la letteratura. Ebbe successo già la sua prima raccolta di versi Vildmarks-och kärleksvisor ("Canzoni della landa e dell'amore", 1895); e quelle che seguirono, segnanti un progressivo e costante approfondimento artistico dei ...
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VARGHA Gyula
Eugen KOLTAY KASTNER
Poeta ungherese, nato il 4 novembre 1853 a Káva (comitato Pest), morto il 3 maggio 1929. Studiò diritto a Budapest e quindi entrò come impiegato nell'ufficio statistico, [...] con la quale intuì e vide avvicinarsi una catastrofe nazionale. I volumi Ködben (Nebbia, 1922), Vitézi énekek Thury Gyârgyrâl (Canzoni eroiche di Giorgio Thury, 1923), A végtelen felé (Verso l'infinito, 1923), Hamvad tüzek (Il fuoco che si spegne ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] di G. B. Caruso, Palermo - Venezia 1726, II, pp. 320-329. Tre ottave (con traduzione latina) sono inserite nella Scelta di canzoni siciliane sagre e profane, per opera di V. Di Blasi e Gambacorta, Palermo 1751, II, pp. 150-153. L. Natoli, infine, ha ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...