Bixio, Cesare Andrea
Gabriella Nisticò
Musicista, poeta, editore musicale, nato a Napoli l'11 ottobre 1896 e morto a Roma il 5 marzo 1978. Compositore fecondissimo e straordinariamente versatile, B., [...] rose, in L'eredità dello zio… buonanima, 1934); Mario Mattoli (dal sodalizio con il regista e Erminio Macario nacquero le canzoni Macariolita e Terra lontana, in Il pirata sono io!, 1940); Alessandro Blasetti (Ogni lacrima un sorriso e Son come tu ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] In me transierunt a 5 voci, un Magnificat, un bicinium, due mottetti, due parti di messa; una toccata e varie canzoni strumentali, oltre a diverse fonti manoscritte.
Francesco, fratello di Giuseppe, nacque a Lucca ove fu battezzato il 10 febbr. 1543 ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] di N., I canti popolari del Piemonte, cui dedicò molti anni della sua vita, ricercando e raccogliendo antiche canzoni di cultura popolare, rappresenta senza dubbio una pietra miliare nel campo degli studi antropologici e filologici.
Vita
Frequentava ...
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Filosofo e poeta ucraino (Černuchi, Poltava, 1722 - Ivanovka, od. Skovorodinovka, Char´kov, 1794). Insegnante e istitutore, viaggiò in diversi paesi europei; dal 1769 condusse una vita errabonda attraverso [...] 'Ucraina. Come poeta lasciò circa trenta composizioni (1753-85) raccolte nella silloge Sad božestvennych pesnej ("Il giardino delle canzoni divine"), dove si alternano ispirazione metafisica e toni popolari; alcuni canti e favole in versi, per lo più ...
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Cantautore statunitense (n. Pomona, Los Angeles, 1949). Influenzato dai poeti e dallo stile di vita della beat generation, esordì nel 1969 esibendosi nei locali dell'area di Los Angeles, e nel 1973 incise [...] il suo primo disco (Closing time). La voce personalissima, modellata sul blues, e le canzoni che ritraggono un'umanità emarginata lo hanno reso dapprima uno dei cantanti di culto della scena musicale underground e in seguito un musicista sempre più ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] il Manuale di Epitteto. A Bologna vide la luce anche la raccolta dei Versi (Stamperia delle Muse, 1826), che affiancarono le dieci Canzoni edite nel 1824 nella stessa città (per i tipi del Nobili, a spese dell'autore e con la mediazione del Brighenti ...
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Uomo politico svizzero (m. 1304), fece parte del consiglio comunale di Zurigo; era membro della famiglia Manesse, in auge a Zurigo tra il sec. 13º e il 14º. Fu lodato da letterati e poeti per la protezione [...] accordata all'arte del bel canto e per la raccolta di canzoni dei Minnesänger che egli curò insieme al figlio Johannes. Tale raccolta è generalmente identificata con la celebre Manessesche Handschrift (manoscritto di Heidelberg), ammirata da Goethe e ...
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Scrittore svedese (Taberg, Värmland, 1816 - Djursholm 1895). Filologo e traduttore di non comuni doti (Shakespeare, Lessing, Calderón), fu il primo poeta dialettale della Svezia, ispiratore di un gusto [...] che ebbe grande fortuna nella seconda metà dell'Ottocento. Notevoli le raccolte di liriche popolaresche, tra le quali: Viser på värmlandske tongmåle ("Canzoni in dialetto del Värmland", 1876), e la commedia Wermlänningarne ("I Värmlandesi", 1846). ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] ove la commedia è recitata, e soltanto lunghe scene interpolate qua e là ex novo sono poste in musica con cori, danze, canzoni, ecc. Al 1694 risalgono musiche non teatrali: l'ode per il centenario del Trinity College di Dublino, il Te Deum e lo ...
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Attore e commediografo (Castellammare di Stabia 1888 - Napoli 1950); ebbe un'infanzia e una giovinezza assai travagliate, dovendo lottare duramente per la vita e, insieme, per affermare la sua personalità [...] artistica. Fino alla prima guerra mondiale lavorò nei caffè-concerto e nei varietà come macchiettista e dicitore di canzoni, creando una serie di personaggi ripresi dalla vita popolare napoletana. Nel 1918 rappresentò un suo atto unico, 'O vico, con ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...