Nome col quale è più sovente designato il troviero francese Guy de Coucy (m. 1203), divenuto poi, col nome di Renaud, protagonista dell'omonimo romanzo in versi di Jakemon Sakesep (fine del sec. 13º), [...] ove sono inserite alcune delle sue canzoni. Vi si narra dell'amore di Renaud per la dama di Fayel: dopo molte avventure, vicino a morire, egli dispone che il proprio cuore sia inviato all'amata; il geloso e crudele marito di lei lo imbandisce invece ...
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Musicista (Mantes 1665 - Parigi 1734), maestro di cappella a Chartres, poi a Parigi (St. Germain-l'Auxerrois e poi Sainte-Chapelle). Compose, tra i primi in Francia, molte cantate a una o due voci, mottetti [...] da 1 a 3 con cembalo, canzoni e divertimenti scenici. ...
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Nome d’arte della cantante israeliana Achinoam Nini (n. Tel Aviv 1969). Cresciuta a New York, a diciassette anni è tornata in Israele e (dopo due anni di servizio militare) ha iniziato a farsi conoscere [...] e apprezzare con le sue canzoni, anche grazie alla collaborazione con Gil Dor (chitarrista, arrangiatore e compositore). Dopo due album usciti solo sul mercato israeliano, nel 1994 ha raggiunto la fama internazionale con Noa; seguono Calling (1996), ...
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Compositore e paroliere (Perù, Indiana, 1891 - Santa Monica 1964). Dopo aver studiato alla Harvard school of music e a Parigi con V. d'Indy, si affermò negli anni Quaranta come autore di musical, e, in [...] seguito, di colonne sonore. Le sue canzoni più famose (Night and day, Love for sale, ecc.) dopo quello jazzistico hanno alimentato anche il repertorio pop e rock. ...
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Poeta e musicista (Sztára 1849 - Budapest 1924). Perdette da giovane il braccio destro, ma ciò nonostante divenne un maestro di pianoforte di fama mondiale. Presidente della Scuola nazionale di musica, [...] fu (dal 1911) membro dell'Accademia delle scienze. Compose opere teatrali, canzoni e altri pezzi musicali. Opere poetiche: Költemények ("Poesie", 1877); Újabb költemények ("Nuove Poesie", 1892); Az álom regénye ("Il romanzo del sogno", 1875); A ...
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Monaco cisterciense francese (m. dopo il 1251) nel monastero delle Tre Fontane (Châlons), autore d'un Chronicon che, dalle origini del mondo, giunge fino al 1241, interessante soprattutto per la storia [...] del costume e dei fatti regionali e perché utilizza come fonti canzoni di gesta. ...
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Musicista tedesco naturalizzato statunitense (Dessau 1900 - New York 1950). Nato e cresciuto in Germania, dove iniziò la sua attività artistica, conquistò la celebrità proprio nel periodo tedesco, con [...] opere in cui si afferma un moderno tipo di Singspiel, corredato di canzoni e d'intermezzi orchestrali che presentano accenti propri della musica leggera e del jazz elaborati con aspra armonizzazione e con ritmi vivaci.
Vita e opere
Studiò con F. ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] ., Milano 1958, pp. 12, 19 s.; E. Malato, La Poesia dialettale napol., II, Roma 1967, p. 44; E. De Mura, Encicl. della canzone napol., I, Napoli 1969, pp. 231-238, 461 s.; V. Viviani, Storia del teatro napol., Napoli 1969, pp. 451, 511, 568; F.-J ...
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Musicista (Massa Valdinievole 1637 - Roma 1710), studiò con L. Vittori e M. A. Cesti. Organista a S. Maria Maggiore, all'Aracoeli di Roma e in altri centri d'Italia e d'Oltralpe. Compositore fecondo in [...] Europa. Assai più note, però, le pagine organistiche e cembalistiche (ce ne restano 4 volumi): fantasie, toccate, canzoni, sonate, suites, ricercari, capricci, ecc., d'importanza capitale nel passaggio dallo stile frescobaldiano all'espressività, più ...
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Compositore argentino (Mar del Plata 1921 - Buenos Aires 1992). Studiò composizione con A. E. Ginastera e direzione d'orchestra con H. Scherchen, perfezionandosi in composizione a Parigi con N. Boulanger. [...] Fondatore di diversi complessi cameristici, compose un gran numero di tanghi e canzoni che lo hanno reso celebre nel mondo. Ha lasciato anche partiture di più vasto respiro, come l'opera María de Buenos Aires (1967) e l'oratorio El pueblo joven (1972 ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...