Amor, da che convien pur ch'io mi doglia
Vincenzo Pernicone
. Questa canzone (Rime CXVI) si trova citata nel commento dell'Anonimo al canto XXIV del Purgatorio, a proposito della Gentucca appena accennata [...] del testo del congedo, dove il poeta dice di Fiorenza, la sua terra, che fuor di sè lo serra (vv. 77-78). Il testo della canzone ci rivela anche il luogo in cui il poeta si trovava, in mezzo l'alpi / ne la valle del fiume (vv. 61-62), lungo il ...
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Sols sui che sai lo sobraffan chem sorz
Eugenio Ragni
Incipit di una canzone di Arnaldo Daniello formata di soli endecasillabi (VE II VI 6), citata da D. tra gli esempi (il terzo, dopo Si per mon Sobretotz [...] excellentissimum, da un alto grado di raffinatezza stilistica.
Di Arnaldo D. ricorda nel De vulg. Eloq. altre due composizioni: la canzone L'aura amara fa 'l bruol brancuz (II 9) citata al secondo posto dopo No posc mudar di Bertram del Bornio come ...
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Letterato (Isola d'Istria 1797 - Trieste 1849); combatté (1829) in Grecia, donde tornò a Trieste; iracondo e misantropo, fu malvisto a causa dei suoi feroci epigrammi; autore di una tragedia, Francesca [...] da Rimini (1820), di Novelle orientali (1826) e di Apologhi (1828), tracciò anche alcuni profili critici nei quali si rivela entusiastico ammiratore del Leopardi (che largamente riecheggia in alcune canzoni) e di P. Giordani. ...
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Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] è da crederci, perché, se altri mai, è proprio Arnaldo l'autore dei componimenti più astrusi. Ad eccezione di una, non abbiamo di lui che canzoni di amore, da cui non si può cavare nessun dato reale per la sua vita; e la donna amata non si vi nomina ...
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MARCH, Auzias
Mario Casella
Poeta catalano, nato a Gandia verso il 1397 e morto a Valenza nel 1459. Nipote di Jacme, facile verseggiatore di "noves rimades" e promotore insieme con Lluis d'Aversò dei [...] pur esso di fluida vena nelle composizioni narrative, ma, come il fratello, lirico travagliato e sottile nei sirventesi morali e nelle canzoni di amore; le nobili tradizioni della sua famiglia, dove il valore delle armi s'era da tempo congiunto con i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] Tiberio Fiorilli) ne narra le donazioni testamentarie a beneficio del cerusico, fa dire al comico morente: “E ci aggiungo le mie canzoni, che in verità non hanno tutte notata la musica; ma voi, che siete un uomo di spirito, riuscirete certo a trovare ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] di Guido delle Colonne (II: 4.2) e le due stanze finali di S’eo trovasse Pietanza (II: 20.2), canzoni attestate pure (ma in versioni radicalmente diverse per quanto riguarda la lingua) nei canzonieri e in testimonianze successive. L’eccezionalità ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense (Brooklyn 1898 - Hollywood 1937). Figlio d'immigrati russi, iniziò l'attività professionale nel 1915 come song plugger ("pianista dimostratore") [...] La Lucille, di cui scrisse la musica, gli diedero la notorietà. Nel corso della sua carriera G. non smise mai di comporre canzoni per musical e molte di esse entrarono ben presto a far parte del repertorio jazzistico (Lady be good, The man I love, I ...
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Trovatore provenzale, signore del castello di Hautefort, nel Perigordino, svolse la sua attività nell'ultimo quarto del sec. 12º. La sua vita irrequieta è intimamente mescolata ai contrasti politici e [...] Enrico II Plantageneto e i figli ribelli. La sua produzione poetica comprende una quarantina di componimenti, per un quinto canzoni d'amore, per gli altri quattro quinti sirventesi politici risonanti di focoso entusiasmo guerriero. Dante, che lo loda ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] per la seconda edizione delle opere di Shakespeare (2° in-folio, 1632), e in italiano cinque mediocri sonetti e un frammento di "Canzone". Nel 1631 scrive il sonetto How soon hath Time, dove per la prima volta si rammarica di non aver ancora prodotto ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...