VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] la più completa, ma le rime vi sono raccolte secondo un’omogeneità dettata dal metro (madrigali con madrigali, canzoni con canzoni ecc.) piuttosto che da criteri diacronici e tematici, necessari invece per intendere l’opera di un poeta morto più ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] considerato membro della famiglia e dal 1891 al 1910 visse per lo più a Sorrento, di maniera che il Paliotti (La canzone napoletana..., p. 72) lo definisce come "il pittore di Sorrento" e il Di Massa lo ritiene erroneamente originario di quella città ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] non erano di Y.) e quelle di My foolish heart (1949; Questo mio folle cuore) di Mark Robson, con il tenero tema della canzone omonima, su parole di Ned Washington, che fa da motivo conduttore, e di Samson and Delilah (1949; Sansone e Dalila) di Cecil ...
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Poeta ceco (Zbiroh, Boemia Centrale, 1845 - ivi 1912). Redattore di importanti riviste letterarie, coniugò nella sua poesia, sin dalla raccolta Jiskry na moři ("Scintille sul mare", 1880) un versante intimistico [...] forte impegno politico e sociale, espresso in tono epico, che darà i suoi migliori risultati in Selské písně a České znělky ("Canzoni ceche e sonetti boemi", 1890). Sono da ricordare anche le raccolte Sluncem a stínem ("Attraverso il sole e l'ombra ...
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ROLLAND, Eugène
Raffaele Corso
Folklorista, nato a Metz nel 1846, morto a Parigi (ove per varî anni fu libraio) il 25 luglio 1909. Fu uno dei sistematori del folklore francese, con ampie e dotte ricerche [...] nel campo della tradizione orale e precisamente dei proverbî, degli indovinelli, delle rime infantili, dei racconti, delle canzoni, dei nomi e dei gerghi volgari.
La fauna e la flora popolari ebbero in lui un ricercatore accurato e sapiente e le sue ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Marco Salvarani
PELLEGRINI, Vincenzo. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Pesaro nel 1562 circa.
Nel seminario della città compì il suo apprendistato. Probabilmente già [...] I, dal primo libro di Messe (Gazzetta ufficiale del Regno d’Italia, 1912, n. 63, p. 1526). Edizioni moderne si hanno per le Canzoni (a cura di P. Beraldo, Milano 1968; R.B. Lynn, Rome 1972; L. Scandali, Latina 2012), per brani dalla raccolta di F ...
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Comden, Betty (propr. Elizabeth)
Patrick McGilligan
Attrice teatrale e cinematografica, autrice di testi musicali, commediografa e sceneggiatrice statunitense, nata a New York il 3 maggio 1919. La C. [...] Metro Goldwyn Mayer e quindi di lavorare con l'équipe di Arthur Freed, specializzata in musical creati sulla base dei repertori di canzoni di proprietà della MGM. Dopo aver scritto il brioso Good news (1947) di Charles Walters, nel 1949 la C. e Green ...
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concatenatio
Mario Pazzaglia
. Così D. denomina il primo verso della seconda parte della stanza quando rimi con l'ultimo della prima, definendo questa combinazione quaedam ipsius stantiae concatenatio [...] alla combinatio (il terminare la stanza con due versi a rima baciata), che si ritrova unitamente alla c. in tutte le sue canzoni, fuorché in Rime XXIV (con sola combinatio) e LXXXIII (c. soltanto). In VE II XIII 10, dopo aver ribadito la regola della ...
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Si per mon Sobretots non fos
Eugenio Ragni
Incipit di una canzone di Giraldo da Borneill, citata da D. in VE II VI 6 tra quelle aventi gradum constructionis excellentissimum.
Come nel caso di Per solatz [...] reveillar (VE II II 9) e di Ara ausirez encabalitz cantars (V 4), altre due canzoni di Giraldo citate nel De vulg. Eloquentia (con una quarta Sim sentis fezelz amics, I IX 3), di questo componimento piacque probabilmente a D. il contenuto morale, ...
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Musicista (Besançon 1510 circa - Lione 1572). Nel 1549 era forse a Parigi, dal 1555 al 1567 a Metz, nel 1568 a Besançon e poco dopo a Lione, dove poi fu ucciso durante la strage degli Ugonotti. Compose [...] musica sacra per la chiesa cattolica (fino al 1557-58) e poi per la calvinista, oltre numerose canzoni. L'importanza di G. nel canto religioso calvinista è somma: per molto tempo le sole musiche consentite da quella chiesa furono i suoi Salmi ...
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canzonare
v. tr. [der. di canzone] (io canzóno, ecc.). – 1. ant. Cantare, celebrare in versi; assol., comporre canzoni. 2. Burlare, prendere in giro, farsi gioco di uno: si diverte a c. il prossimo; smetti di canzonarmi; che, mi canzoni?,...