Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...] simbolico come esaltazione dell’amore nelle feste di primavera, calendimaggio e maggiolate (la cui forma poetica è la canzoneaballo o ballata), talora monologato, dialogato o figurato con l’innesto di brevi giochi scenici al centro del cerchio dei ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] mani, dallo schioccare delle dita, dalla voce; le cui espressioni musicali fissandosi a poco a poco in ritornelli, dànno consistenza alle canzoni da ballo.
Le danze possono essere ripartite in maschili, femminili e miste. Alle prime intervengono ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] popolari.
Valzer, tango, boogie-woogie e rock and roll
Non si balla solo sul palco di un teatro! In ogni epoca del passato, nei né alla musica di Mozart né a quella che suonano alla radio. Ma è la sua canzone, la canzone di Mila, la bambina-delfino. ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] ebbe quindi una svolta nel 1949 con On the town (Un giorno a New York). Non fu tanto per la regia di Donen e Kelly, canzoni. Caso anomalo è poi Le bal, noto anche come Ballandoballando (1983) di Ettore Scola, per l'ambientazione in una sala da ballo ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] con una "canzone morale" da M. Filelfò, assai stimato come dotto umanista e quindi disponibile a tessere l' , Historical dances, London 1964, ad Ind.; D. Heartz, A 15th. Century ballo Rôti Boulli Jojeux, in Aspects of Medieval and Renaissance music, ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] balli, dei quali cinque di G.: Duchesco, Ligiadra, Colonese, Gratioso, Spero. La sezione è chiusa da una canzone , IX (1974), pp. 48-55; F.A. Gallo, Il "ballare lombardo" (circa 1435-1475). I balli e le bassedanze di Domenico da Piacenza e di ...
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Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] in Mission to Moscow (1943; Missione a Mosca) di Michael Curtiz, prese parte al corpo di ballo di diversi musical, tra cui The indimenticabili numeri di danza, come quello accompagnato dalla canzone Dancing in the dark, fu acclamata dalla critica ...
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canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....