Gli uomini, che mascalzoni…
Claudio G. Fava
(Italia 1932, bianco e nero, 67m); regia: Mario Camerini; produzione: Emilio Cecchi per Cines-Pittaluga; soggetto: Aldo De Benedetti, Mario Camerini; sceneggiatura: [...] film, egli ricorda, fu sicuramente la canzone Parlami d'amore Mariù, cantata da ingegnere), Maria Denis (ragazza al ballo).
Bibliografia
M. Gromo, Gli 7-8, luglio-agosto 1952.
Mario Camerini, a cura di A. Farassino, Crisnée 1992.
C. Celly, The ...
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Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] e ambizioni. Dopo qualche anno di orchestre da ballo M. cominciò a lavorare nel 1951 alla Universal Pictures, per incursione di Edwards nel genere melodrammatico, tradotta da M. nella struggente canzone che dà il titolo al film. Il 1964 segnò il suo ...
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Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] in Mission to Moscow (1943; Missione a Mosca) di Michael Curtiz, prese parte al corpo di ballo di diversi musical, tra cui The indimenticabili numeri di danza, come quello accompagnato dalla canzone Dancing in the dark, fu acclamata dalla critica ...
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Hunte, Otto
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato ad Amburgo il 9 gennaio 1881 e morto a Berlino nel 1960. Contribuì al successo del cinema tedesco degli anni Venti ideando le scenografie [...] gli strani candelabri e le sedie con schienali a forma di ali di pipistrello; la bisca, in scena durante il numero di ballo nel night) è estraniato dalla memorabile di Die Nibelungen (1924; La canzone dei Nibelunghi), strutturato in due parti ...
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Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] in America, Y. iniziò a lavorare come componente di orchestre da ballo. Questo apparente declassamento, rispetto (1953; Il sole splende alto), attingendo nel primo caso acanzoni popolari irlandesi, nel secondo al folklore musicale del profondo Sud ...
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Neufeld, Max (propr. Maximilian)
Stefania Carpiceci
Regista e attore cinematografico austriaco, di origine ebraica, nato a Guntersdorf il 3 febbraio 1887 e morto a Vienna il 2 dicembre 1967. Di formazione [...] N. non si accontentò della celebrità acquisita e fu a partire dal 1921 che, al termine di un breve moglie in pericolo, Ballo al castello e Assenza ingiustificata, tutti del 1939, Fortuna, Cento lettere d'amore, La canzone rubata, Taverna rossa ...
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canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....