MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] VI (1920), pp. 326-341; M. e le sue "Sette canzoni", a cura di F. Ciarlantini, Roma-Milano 1929; G. Rossi-Doria, Il De Paoli, La crisi musicale italiana, Milano 1939, pp. 215-251; F. Ballo, "I capricci di Callot" di G.F. M., Milano 1942; M. ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] (Londra, politeama Alhambra, 1894) e il ballo Salomè (Roma, rappresentato consecutivamente per oltre un nel trigesimo della morte, in Gazzetta del Mezzogiorno, 27 ott. 1934; A. Della Corte, Romanzo e canzoni del tempo di M. C., in PAN, II (1934), pp. ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] primo ministro Heinrich von Brühl, cui è indirizzata la Canzone pindarica d’apertura.
L’antiporta, disegnata da Giuseppe Galli the imperial age, a cura di P. Macek - J. Perutková, Praha 2013, pp. 13-19; R. Mellace, «Al canto, al ballo, all’ombre, al ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] la realizzazione di pellicole di alti contenuti a commediografi, letterati e c. illustri. Jean Vigo, Carnet de bal (1937; Carnet di ballo) di Julien Duvivier, e Drôle de drame ( veicolo della musica leggera (La canzone dell'amore, 1930, di Gennaro ...
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Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] ebbe quindi una svolta nel 1949 con On the town (Un giorno a New York). Non fu tanto per la regia di Donen e Kelly, canzoni. Caso anomalo è poi Le bal, noto anche come Ballandoballando (1983) di Ettore Scola, per l'ambientazione in una sala da ballo ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] musica ebbe alterne fortune a Firenze. A carnevale la corte preferiva i tornei, le feste da ballo, le veglie: dagli su testi di Jacopo Cicognini). Su versi di Salvadori musicò una Canzone delle lodi d’Austria eseguita in onore dell’arciduca Carlo I ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] a ruoli più drammatici, come dimostra la sua partecipazione a Un ballo in maschera, interpretato a Eine Seele sang. Begegnungen mit B. G., Stuttgart 1966; E. De Mura, Storia della canzone napoletana, Napoli 1969, I, pp. 78, 207, 244 s., 277, 322, 370; ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] altri eventi significativi.
Morì a Venezia il 19 maggio 1643.
Le opere di Picchi comprendono due libri: Intavolatura di balli d’arpicordo (noto soltanto nella ristampa Venezia, Alessandro Vincenti, 1621) e le citate Canzoni da sonar con ogni sorte ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] Napoli, dirigendo tra l'altro le prime esecuzioni napoletane di Un ballo in maschera di G. Verdi, Il profeta di G. Meyerbeer, 167, 202; A. Giovine, N. D., Bari 1968; E. De Mura, Enc. della canzone napol., I, Napoli 1969, pp. 247 s.; A. Basso, Storia ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] universalmente noto e per il quale egli è ancora oggi conosciuto, la canzone in forma di polka La bela Gigôgin. I versi, di cui si di titoli. Quasi tutta la produzione per balli del G. è stata pubblicata a Milano in trascrizione per pianoforte da G. ...
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canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....