FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Bembo, da Alcune poesie (Venezia 1822, insieme con due canzoni di T. Minotto), sei componimenti non privi invero di accenti di scorbuto e trasferitosi pressoché stabilmente in campagna aBallò presso Mirano, non svolse che molto saltuariamente le ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] del primo verso e le rimase fino ai giorni nostri, fu compresa nelle stampe di frottole e canzoniaballo fin dal 1560: intanto, parallelamente a quanto era avvenuto e avveniva nelle edizioni di Venezia, forme linguistiche toscane vi si sostituivano ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] d'impostazione, l'opera del G. riguarda generi tipicamente popolari: leggende di santi, novelle, rime rusticali, laudi, rispetti, canzoniaballo, farse. La situazione in cui versa non è esente da incertezze e dubbi di natura attributiva, dovuti alla ...
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trovatori e trovieri
Luisa Curinga
Poeti-musicisti nella Francia dell’epoca cavalleresca
Con i termini trovatori e trovieri – dal francese troubadours e trouvères – si indicano dei poeti-musicisti attivi [...] I generi più diffusi erano l’alba, che descriveva il risveglio di due amanti; la ballata, una canzone da ballo; la pastorella, di ambiente campestre; il sirventese, a carattere satirico o moraleggiante; il plahn, un lamento; la discordia, in cui ogni ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Mcyri («Il novizio», 1839), fino al dramma Maskarad («Il ballo in maschera», 1835).
Tra i poeti di questa stagione ormai volta alla prosa sono da ricordare A. Kol´cov per le sue canzoni popolari e F. Tjutčev, poeta metafisico di grande statura, che ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] . Le manifestazioni musicali attraverso le quali si esprime il folclore romeno sono le ballate, canzoni epiche di origine antichissima legate alla tradizione orientale e a influenze bizantine, eseguite su testi fantastici e mitologici, e la doina, la ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e, da ultimo, fantascienza (introdotta nell'App. IV, i, p. 759); altri lemmi sono dedicati a singole forme letterarie come, per es., la ballata, la canzone, l'ode, il sonetto, il verso libero; ma si vedano anche voci come autobiografia o epistolari ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] approfondimento delle nuove forme componistiche dedicate all'organo (canzone, ricercare, intonazione, ecc.) e - con il di palco su peate, illuminato e addobbato come sala da ballo, che a rimorchio di un vaporetto percorre il Canal Grande. Sono noti ...
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. Stile o maniera artificiale, dotta, raffinata, simile a quella considerata caratteristica della letteratura, specialmente della poesia, greca, che fiorì ad Alessandria sotto i Tolomei.
La poesia classica [...] antico splendore della corte dei Tolomei. Torquato Tasso nella canzone per l'infermità di Eleonora d'Este, e in quei genî alati che si esercitavano al ballo o al suono, o facevan giochi puerili, o s'applicavano a varie arti e mestieri, o recavano ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] in questo periodo furono editi postumi La campagna (1854), la canzone e i cinque sonetti In morte del padre (1888), il che si interrompe nella parte finale, intesa a delinearne l'immagine nel moto del ballo (parte che si trova compiuta fra le ...
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canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....