VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] la melanconia:
La Villotta è anche un canto aballo in s/a: A. Smareglia lo ha introdotto efficacemente nell'opera Nozze istriane. L'esempio a tre voci che segue è trentino:
Parrebbe una canzone militare: un coscritto sente una voce di pianto ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] superstiti, nelle canzoncine aballo (che, per la musica, ci richiamano più generalmente a motivi slavi e tedeschi), integralmente da F. B. Pratella nel suo Saggio di gridi, canzoni, cori e danze del popolo italiano, Bologna 1919): poesia ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] barzellette nell'Italia superiore, le canzoniaballo in Toscana, le canzoni per canto nel mezzogiorno. Lo schema metrico della frottola fu identico a quello della ballata, per cui fu chiamata anche piccola ballata popolare. Era quindi composta della ...
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RONDÒ (Ronneau)
Giulio Cesare Paribeni
Forma musicale, che nonostante abbia presentato nel corso dei secoli numerose e profonde varianti, risponde tuttavia a una sola legge di logica formale: quella [...] strumentale; vocali invece sono le parti alternate. Anche la frottola italiana dello stesso secolo, nonché i balletti o canzoniaballo (queste ultime col periodico ritorno del fa la la) mostrano talvolta una analogia col rondò.
Bisogna tuttavia ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] è nell'Ottocento minore e romantico, delle romanze, delle ballate, dei libretti d'opera la presenza o l'insegnamento dei nulla ha in comune, checché sia stato detto, con la canzonea selva del Guidi) sia l'espressione adeguata del suo spirito poetico ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] essere cantata dal Poliziano prima del 1480. Non si oppone, d'altra parte, all'ipotesi di una tarda composizione delle Canzoniaballo e dei Rispetti la curiosità, che in essi si nota, per motivi e forme della poesia popolare; poiché tale curiosità ...
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né
Riccardo Ambrosini
1. Della congiunzione coordinante negativa né, le attestazioni, pochissime nella Vita Nuova (10, di cui 2 in poesia: circa lo 0,05% del lessico totale), sono statisticamente più [...] di romor né da giullare, con cadenza ancora popolareggiante. Nella canzone trilingue (Rime dubbie V) cominciano con nec e neque i né in tempio " (cfr. Fiore CLXIV 10 a chiesa o vero aballo o vero a piazza), ecc.
3. Nelle prose della Vita Nuova ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Bembo, da Alcune poesie (Venezia 1822, insieme con due canzoni di T. Minotto), sei componimenti non privi invero di accenti di scorbuto e trasferitosi pressoché stabilmente in campagna aBallò presso Mirano, non svolse che molto saltuariamente le ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] del primo verso e le rimase fino ai giorni nostri, fu compresa nelle stampe di frottole e canzoniaballo fin dal 1560: intanto, parallelamente a quanto era avvenuto e avveniva nelle edizioni di Venezia, forme linguistiche toscane vi si sostituivano ...
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luogo (nel Fiore, anche il plur. luogora; Loco, col plur. lochi)
Antonietta Bufano
Per quanto riguarda la Commedia, " la forma loco è esclusiva soltanto in rima (ad es. Inf. I 61...), ma all'interno [...] ivi fruttava; CXCVII 13 in nessun luogo; CLXIV 11 a chiesa o vero aballo o vero a piazza, / in queste cota' luogora sì usa; letteraria ": dell'alta... tragedia virgiliana (If XX 113), o di una canzone del Convivio (III II 19) o di altre opere (II 15, ...
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canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....