CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] Delle sue opere si trovano in edizione moderna: Godi turba mortale e O che nuovo miracolo, madrigale e canzoneaballo, pubblicate in C. Malvezzi, Intermedii et concerti…, Venezia 1591 (in Österreichische Nationalbibliothek) e in Les fêtes du mariage ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] volgare: compone infatti rime, con una netta predilezione per il rispetto (sia continuato, sia spicciolato) e per la canzoneaballo, un poemetto encomiastico-mitologico noto con il titolo di Stanze (o Stanze per la giostra) e un dramma satiresco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Là dove la parola non arriva subentra il movimento corporeo, come manifestazione di giubilo [...] e/o corteggiamento). Proprio nel Decameron è citato uno dei più antichi documenti italiani della danza, una canzoneaballo del Duecento, L’acqua corre alla borrana, ricordata nella seconda novella dell’ottava giornata. Padovan ricorda che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la danza va consolidando alcuni dei suoi aspetti più significativi: al [...] . Ornato di molte figure, et con l’intavolatura di Liuto et il Soprano della Musica nella sonata di ciascun Ballo”.
La pratica della canzoneaballo, che ha la sua origine in Europa sin dal Medioevo, si afferma nel Cinquecento con il balletto, forma ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] come la stanza di canzone, è di estensione variabile (le stanze delle ballate pluristrofiche sono però identiche) e ricorre in innumerevoli testi, d’autore e anonimi (diffusi a partire dal Duecento sull’onda del movimento dei flagellanti, o ...
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Zandonai, Riccardo
Annamaria Monterosso Vacchelli
Compositore musicale (Sacco di Rovereto 1883 - Pesaro 1944).
Seguì i tradizionali studi di musica nei conservatori italiani, ed ebbe anche interessi [...] " cennamella ", il " ribecco " (sic) e il " monacordo " (sic) sono solamente evocati, nel canto di Adonella dopo la canzoneaballo di Francesca, nel terzo atto. Assai più intima è invece l'aderenza del musicista all'impostazione estetica dannunziana ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] profane della chanson e quelle tipicamente italiane come la frottola, il canto carnascialesco, lo strambotto e la canzoneaballo.
Il Cinquecento vide il predominio della m. italiana, rappresentata dalle grandi scuole romana e veneziana; la prima ...
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RAMBALDO di Vaqueiras
Nicola Zingarelli
Nativo del castello di Vaqueiras (Valchiusa), Rambaldo (Raimbaut), che secondo la vecchia biografia fu prima accolto dal conte Guglielmo IV de Baux (morto nel [...] ; il contrasto con la Genovese, che parla il proprio dialetto respingendo le sue richieste di amore; l'estampida o canzoneaballo polimetrica. In corte sostenne tenzoni in rima con Peire Vidal, Gaucelm Faidit, Perdigon, Aimar, il francese Conon de ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] ascrivere alla giovinezza di M.: il capitolo pastorale in terza rima “Poscia che all’ombra sotto questo alloro” e la canzoneaballo “Se avessi l’arco e le ale”. I due testi, accomunati dall’assimilazione, vagamente omoerotica, del destinatario ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] all'università di Bologna la sua ultima lezione su La canzoneaballo in Bologna al tempo di Dante (in Convivium, IX [1937], pp. 495-508), e a partire dal 10 novembre venne collocato a riposo per raggiunti limiti di età; subito dopo, su proposta ...
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canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....