L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] condizionare le scelte anche di scrittori non lirici, come garantisce l’iter redazionale dell’Orlando furioso (➔ Ludovico nel Canzonieredi Petrarca, Bologna, il Mulino.
Sberlati, Francesco (1994), Sulla dittologia aggettivale nel “Canzoniere”. Per ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] laddove ne indica la resa drammatica. Pensier dicea, dall'Orlando furioso, esce in Ilterzo libro delle Muse a cinque , Forme musicali e metriche della canzone villanesca e della villanella alla napoletana, in Riv. ital. di musicologia, XI (1977), pp. ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Andrea dell'Anguillara sopra Orlando Furioso di M. Lodovico Ariosto, Firenze 1570); ottiene l'amicizia di personaggi influenti tra i le Rime: non tanto i sonetti e le canzonidi argomento politico o apologetico, quanto taluni capitoli garbatamente ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] è proprio tale compresenza di piani ciò che rende interessante l'esperienza di questo canzoniere rispetto alle deludenti prove -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate dall'Orlando ariosteo, che se è da evitare in base a una ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] d'altro canto, la disputa su una canzone del Tasso che l'A. diffuse come elogi dell'A. al cospetto di Cinzio Aldobrandini. Quanto all'affetto che . C. Pellegrini; ne' quali si riprendeva l'Orlando Furioso dell'Ariosto, Ferrara 1586; G. M. Mazzuchelli ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] osservarono già i commentatori contemporanei, L. Ariosto nell'Orlando Furioso non solo mette i personaggi vertiginosamente in moto esaurito le possibilità di discoverta aperte dall'impresa di Colombo: le desolate strofe della canzone leopardiana Ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Ariosto a Torquato Tasso. L’Orlando Furioso, in nome degli ideali di una convinzione. Di là dalle oscillazioni di enunciati che a volte si contraddicono anche a distanza di pochi mesi, l’asserto di cui è più convinto è quello della canzone ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] insieme a Giosuè, a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di Bouillon e a Roberto Guiscardo, tra gli ed egli, costernato, ne piangeva poeticamente la morte nella canzone Da po' che la natura ha fine posto. Da tutto ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] all'Orlando furioso di Lodovico Ariosto, nonché varie iscrizioni latine per lo stesso monastero di Scolca, interessante componimento superstite del F., una canzone in morte dell'Ariosto dedicata al futuro duca di Ferrara Ercole II d'Este (databile ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] D. per problemi di carattere politico e religioso, sono la lunga canzone Voce dolente più nel ss.; App., col. 1; Giorn. di erudiz., a cura di F. Orlando, II, Firenze 1890, p. 5; G. Uzielli, La vita e i tempi di Paolo Dal Pozzo Toscanelli, Roma 1894, ...
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big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...