DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] laddove ne indica la resa drammatica. Pensier dicea, dall'Orlando furioso, esce in Ilterzo libro delle Muse a cinque , Forme musicali e metriche della canzone villanesca e della villanella alla napoletana, in Riv. ital. di musicologia, XI (1977), pp. ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] stile del motetto, o ancora nel lamento di Bradamante dall'Orlando furioso, Dunque fia ver, dicea, che mi la tendenza di A. Willaert di "nobilitazione" dell'originaria canzone villanesca alla napoletana.
L'attività di compositore di musica sacra del ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Andrea dell'Anguillara sopra Orlando Furioso di M. Lodovico Ariosto, Firenze 1570); ottiene l'amicizia di personaggi influenti tra i le Rime: non tanto i sonetti e le canzonidi argomento politico o apologetico, quanto taluni capitoli garbatamente ...
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SCANDELLO, Antonio
Francesco Pezzi
SCANDELLO, Antonio. – Nacque a Bergamo nel 1517 (forse il 17 gennaio, giorno di sant’Antonio; cfr. Kade, 1913-1914, p. 538). L’anno di nascita si desume, oltre che [...] (Heuchemer, 1997, I, pp. 96-99). Il secondo libro dele canzone napolitane, a quatro et a cinque voci (Monaco, Adam Berg, 1577), Il tentativo (fallito) dell’elettore di scritturare Orlandodi Lasso come successore di Scandello (lettera in Leuchtmann, ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] è proprio tale compresenza di piani ciò che rende interessante l'esperienza di questo canzoniere rispetto alle deludenti prove -, per il giudizio sulla molteplicità delle azioni contemplate dall'Orlando ariosteo, che se è da evitare in base a una ...
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Tasso, Torquato
Renzo Negri
Mario Fubini
Le frequenti assunzioni di linguaggio dantesco nelle sue opere poetiche (basti un breve saggio per la Gerusalemme Liberata: I 67 3 = If XX 70; II 36 7-8 = Pg [...] del sonetto e della canzone, cogliendo le felici prevaricazioni di D. rispetto alle norme Orlando Furioso e della Gerusalemme Liberata, Napoli 1903 (cfr. N. Zingarelli, in " Bull. " n.s., XII [1905] 307-309); C. Previtera, La poesia e l'arte di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del madrigale si collega al rinnovamento linguistico e al nuovo gusto poetico [...] costituito dalla singola stanza di una canzone, o da una sestina, o da un sonetto. La forma metrica è libera; gli ultimi due versi formano, spesso, un distico. Tra i poeti prediletti, oltre a Petrarca, figurano l’Ariosto dell’Orlando furioso e Jacopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] strumenti.
Dalla trascrizione di chansons vocali si sviluppa la “canzone da sonar” (detta anche “canzona alla francese”). ricordiamo William Byrd, Orlando Gibbons e Thomas Tomkins.
Sinché è legata alla funzione di supporto ai movimenti scenici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernesto Mainoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La potenza economica della Repubblica, la sontuosità delle feste di Stato, le frequenti [...] e in Boemia. A Monaco è in stretto contatto con Orlandodi Lasso, ad Augusta con i Fugger; molti allievi si di preludio o di interludio; mentre in alcune sezioni il canto solistico florido tradisce l’influenza del nuovo stile monodico.
Le Canzoni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la ricerca di un collegamento diretto, e non soltanto ideale, con i [...] alle funzioni precedentemente assolte (quali la Suite di danze e la Canzone da sonar), di nuovi generi, quali l’invenzione, il Orlandodi Lasso, Gesualdo da Venosa e Claudio Monteverdi), che si allontana dagli ideali di equilibrio e di superiore ...
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big
‹biġ› agg., ingl. (propr. «grosso»), usato in ital. come agg. e s. m. e f. – Parola che ricorre spesso in locuzioni inglesi divenute d’uso universale: per es., big seven («le sette grandi»), le sette principali clearing banks o banche...
volta1
vòlta1 s. f. [lat. volg. *volvĭta, *volta, der. del lat. class. volvĕre «volgere»]. – 1. ant. o letter. a. L’azione, il fatto di voltare o di voltarsi, di girare da una parte o dall’altra, di tornare indietro: il cane dalle v. irrequïete...