DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] con una "canzone morale" da M. Filelfò, assai stimato come dotto umanista e quindi disponibile a tessere l' , Historical dances, London 1964, ad Ind.; D. Heartz, A 15th. Century ballo Rôti Boulli Jojeux, in Aspects of Medieval and Renaissance music, ...
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GUGLIELMO Ebreo da Pesaro (Giovanni Ambrosio)
Dario Oliverio
Nacque forse a Pesaro intorno al 1420, probabilmente da un Moyses, o Musetto, originario della Sicilia, maestro di danza alla corte di Pesaro; [...] balli, dei quali cinque di G.: Duchesco, Ligiadra, Colonese, Gratioso, Spero. La sezione è chiusa da una canzone , IX (1974), pp. 48-55; F.A. Gallo, Il "ballare lombardo" (circa 1435-1475). I balli e le bassedanze di Domenico da Piacenza e di ...
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canzone
canzóne (ant. canzóna) s. f. [lat. cantio -ōnis, der. di canĕre «cantare» (supino cantum)]. – 1. Componimento lirico formato da un numero indeterminato di stanze o strofe (in genere da 5 a 7), costituite a loro volta da un numero vario...
ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; maestro di ballo. È in genere sinon....