(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e si arricchì d'elementi strumentali fino allora in numero assai esiguo. Accanto alle masse vocali presero posto nelle cantorie (che proprio allora furono ampliate) le masse strumentali per le quali si crearono posti stabili. Così entrò lo stile ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del Gesù viene elaborato e arricchito specialmente nei particolari e nelle suppellettili (altari, confessionali, ciborî, organi, cantorie, candelieri, ecc.), che come innumerevoli strumenti di una grande orchestra uniscono le loro piccole voci ad ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in seguito anche a Milano e a Ferrara: nella quale ultima città Hans von Bebris dirigeva una cappella di ragazzi cantori tedeschi e godeva grande favore come liutista il tedesco Peter Bonus. Ricordiamo inoltre che il celebre organista di S. Marco ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.