DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] V. Matteucci, Cenni biogr. di L. D., Livorno 1897; E. Bardi, Commemor. dell'architetto L.D., Firenze 1898; P. Franceschini, Per le cantorie di S. Maria del Fiore, Firenze 1900, pp. 4 ss.; Livorno a L. D., Livorno 1902; G. Piombanti, Guida di Livorno ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] attigua al presbiterio e degli Angeli musicanti nelle due finte finestre ai lati del portale maggiore; "presso le dette Cantorie", inoltre, il M. avrebbe eseguito "quadri dipinti a olio" non identificati (Barotti, p. 45).
Il ciclo ferrarese segna il ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] il 1602 e il 1628, eseguì scene con la Vita di s. Ambrogio per gli stalli del coro e Angeli musicanti per le cantorie degli organi (Annali, V, pp. 34, 64, 76, 103, 107, 112, 144). Per il santuario mariano di Saronno, in collaborazione con il fratello ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] vi entrerebbe un uomo: sono tutti ben lavorati con oro e argento, con altri colori, con il cielo stellato e il suolo [cantorie] ben effigiato dalle storie delle Sante Vergini" (cit. in Di Giovanni, pp. 82 s.).
Tanta era la bellezza degli strumenti e ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] basilica consistettero nella tamponatura delle finestre medievali sostituite da sei nuovi finestroni, nella costruzione di sei cantorie, nella decorazione della zona superiore della navata centrale con statue (opera di Paolo Naldini) ed elementi ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] arbitrato del podestà e dei deputati di Padova, infatti, risulta che al modello presentato a suo tempo dal C. per le cantorie si preferì quello del Bedogni.
Dopo questo lavoro, che forse gli costò più delusioni che vantaggi, pare che il C. decidesse ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di poco posteriore è il coro di S. Stefano a Biella: del 1478, di cui si conservano alcuni stalli incorporati nelle cantorie (G. C. Sciolla, IlBiellese dal Medioevo all'Ottocento, Torino 1980, p. 18); e decisamente derivato dal coro di S. Ambrogio ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] . Marco e che per l'esito dell'esame e per le buone informazioni del maestra di cappella, Adriano Willaert, e di tutti i cantori "fu eletto a sonar esso organo grande con salario de ducati quaranta all'anno". Considerate la stima che se ne aveva e la ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] formati da violini (o cornetti) e tromboni (non a caso il transetto del duomo di Salisburgo disponeva di quattro cantorie). Gli stessi strumenti - violino o cornetto, violone o trombone - sono prescritti nel mottetto Incipite Domino, a 6 voci, dalle ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] di effetti estranei alla dignità e alla severità della composizione sacra. Le sue composizioni ebbero larga diffusione nelle cantorie italiane per tutta la seconda metà del secolo XIX, soprattutto per la fluidità e la chiarezza della struttura ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.