MORO, Giacomo
Rodobaldo Tibaldi
MORO, Giacomo. – Nacque a Viadana (Mantova) probabilmente poco dopo la metà del secolo XVI.
Le notizie sulla vita, assai scarse, si desumono quasi solo dai frontespizi [...] nel 1610; dopo tale pubblicazione, contenente un interessante «Avvertimento utile et necessario ai Maestri di Cappella et ai Cantori», non abbiamo più alcuna traccia di Moro.
La sua vasta produzione musicale, poco indagata, abbraccia pressoché tutti ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] arbitrato del podestà e dei deputati di Padova, infatti, risulta che al modello presentato a suo tempo dal C. per le cantorie si preferì quello del Bedogni.
Dopo questo lavoro, che forse gli costò più delusioni che vantaggi, pare che il C. decidesse ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di poco posteriore è il coro di S. Stefano a Biella: del 1478, di cui si conservano alcuni stalli incorporati nelle cantorie (G. C. Sciolla, IlBiellese dal Medioevo all'Ottocento, Torino 1980, p. 18); e decisamente derivato dal coro di S. Ambrogio ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] . Marco e che per l'esito dell'esame e per le buone informazioni del maestra di cappella, Adriano Willaert, e di tutti i cantori "fu eletto a sonar esso organo grande con salario de ducati quaranta all'anno". Considerate la stima che se ne aveva e la ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] formati da violini (o cornetti) e tromboni (non a caso il transetto del duomo di Salisburgo disponeva di quattro cantorie). Gli stessi strumenti - violino o cornetto, violone o trombone - sono prescritti nel mottetto Incipite Domino, a 6 voci, dalle ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] di effetti estranei alla dignità e alla severità della composizione sacra. Le sue composizioni ebbero larga diffusione nelle cantorie italiane per tutta la seconda metà del secolo XIX, soprattutto per la fluidità e la chiarezza della struttura ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] e il 1759, in cui il registro ornamentale degli stucchi della tribuna, della balaustrata lignea del coro principale, delle cantorie dei due organi e del coro d’inverno appare evidentemente mutuato dagli apparati effimeri (Archivio di Stato di Napoli ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] . La tessitura franco-fiamminga risulta anche evidente nel canone Sancta Maria dell'A., che si trovava in una delle cantorie della S. Casa di Loreto, ed attorno alla soluzione del quale si accanirono musicisti di epoche successive, fra cui ...
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MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] dell’Ordine di S. Gregorio Magno.
Nel settembre 1892, in occasione dell’inaugurazione della sala per l’archivio e per i saggi della cantoria, il M. compose un Laudate Dominum per basso e coro.
Il M. morì a Roma il 16 apr. 1897, dopo un magistero di ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] ed insegne del santo dottore Agostino in mezzo a un cielo nuvoloso e folgoreggiante" (Avventi, p. 145), ma anche le cantorie e "molte ancone d'altare" (Cittadella, 1782, p. 80).
La difficoltà di ricostruire il catalogo, pure singolarmente ampio, del ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.