(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di loro pertinenza, un tempo o ancora oggi in essi conservati - affreschi, dipinti, sculture, stucchi, pulpiti, cantorie, organi, leggii, oreficerie, argenterie, paramenti, vestimenti, fondi musicali, fondi librari, fondi documentari e oggetti di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e si arricchì d'elementi strumentali fino allora in numero assai esiguo. Accanto alle masse vocali presero posto nelle cantorie (che proprio allora furono ampliate) le masse strumentali per le quali si crearono posti stabili. Così entrò lo stile ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] con il conseguente recupero del patrimonio di beni artistici conservati nelle varie chiese (affreschi, quadri, sculture, pulpiti, cantorie, arredi sacri, ecc.) di un comune considerato terremotato dalla legge e quindi beneficiario dei fondi da questa ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] , in Donatello e la sagrestia vecchia di S. Lorenzo, Firenze 1986, pp. 20-23, 72, 86-90;R. L. Mode, Adolescent Confratelli and the cantoria of L. D.,in The Art Bulletin, LXVIII (1986), I,pp. 67 ss.; G. Poggi, Il Duomo di Firenze. Documenti, II,a cura ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] del Gesù viene elaborato e arricchito specialmente nei particolari e nelle suppellettili (altari, confessionali, ciborî, organi, cantorie, candelieri, ecc.), che come innumerevoli strumenti di una grande orchestra uniscono le loro piccole voci ad ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] che non arriva mai. Così come deve vantare, in più di una istanza, il gran lavoro fatto: l'aumento dell'organico dei cantori da 37 a 73 persone, le molte ore di insegnamento, le composizioni originali prodotte per la Cappella: 8 Messe in due anni ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , tanto dolore, da farne il simbolo della tragedia politica e civile che si andava abbattendo su tutta l'Italia. Egli fu il cantore epico di un popolo di giganti, di cui credeva giunta la rovina.
Tra costoro giunse Raffaello da Urbino, a parlare con ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] in seguito anche a Milano e a Ferrara: nella quale ultima città Hans von Bebris dirigeva una cappella di ragazzi cantori tedeschi e godeva grande favore come liutista il tedesco Peter Bonus. Ricordiamo inoltre che il celebre organista di S. Marco ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.