Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] del canto fino a quel momento invalse, basate essenzialmente sull’insegnamento orale nelle scholae cantorum, cioè nelle cantorie collegate a un’istituzione ecclesiastica. Sebbene sia plausibile che una primitiva forma di notazione fosse in uso anche ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] parapetti rivolti verso l’altare maggiore. Di questi se ne conservano oggi solo tre, collocati sul prospetto delle due cantorie nuove che precedono il presbiterio, raffiguranti l’Annunciazione, l’Adorazione dei pastori (a destra) e l’Adorazione dei ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] 1427-1984), Roma 1994, ad ind.; O. Mischiati, Arte organaria e committenza papale: il caso di Alessandro VII Chigi, in Organi e cantorie nelle chiese di Roma, Roma 1994, pp. 29-31; G. Moroni, Celestino Testa organaro fra Roma e le Marche, in Quaderni ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] assistenti o della Schola; 6. comincia il sacrificio propriamente detto: durante l'offerta del pane e del vino i cantori eseguiscono l'Offertorio; recitazione sommessa del ringraziamento e del Prefazio, dopo di che risuona tre volte il Sanctus, cui ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] esempi conservati sono complessivamente pochissimi, soprattutto a causa delle perdite provocate nei secoli passati dalla costruzione delle cantorie. Particolarmente rari sono dunque gli esempi italiani, da Sant'Angelo in Formis a S. Michele a Oleggio ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] (1729) per l'ammodernamento del presbiterio della Peterskirche. In particolare si devono a lui l'ancona dell'altare maggiore, le cantorie e la decorazione a quadratura della volta della chiesa, che eseguì tra il 1730 e il 1732.
Al 1732 risalgono ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] Anichini, Milano 1953; G. Torti, L. P., Milano 1959; M. Rinaldi, L. P., Roma 1967; M. Bruni, L. P., il cantore evangelico, Torino 1972; T. Onofri, Contributo per un carteggio perosiano, in Rivista internazionale di musica sacra, III (1982), p. 399; F ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] del Sabadini, del Sacrati e di tanti e tanti altri compositori da teatro e da sala, musiche interpretate dai più illustri cantori dell'epoca, quali il Crivello, il Mares, la Settimia Caccini, A. Ghivizzani, Antonio Predieri, F. Pistocchi e altri.
Il ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] vennero utilizzate su piccola scala nei chiostri di Gloucester intorno al 1360; esse ben si prestavano alla copertura di cappelle, cantorie e navate laterali e si dovette attendere la fine del sec. 15° perché le volte a ventaglio venissero adottate ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] si affastellano in una rappresentazione che prevedeva l'illusoria sovrapposizione del suono divino su quello reale prodotto nelle cantorie sottostanti (ibid., pp. 25-31).
L'ultimo documento che attesta la presenza del F. a Vercelli è datato 4 ott ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.