TEWKESBURY (A. T., 47-48)
F. G. RENDALL
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Città dell'Inghilterra, nella contea di Gloucester, situata presso la confluenza dell'Avon con la Severna, con 4700 ab. (1931).
Monumenti. - La chiesa abbaziale [...] romanico. La copertura a vòlta fu sostituita nel sec. XIV all'originario soffitto dipinto. Vi sono molte tombe e molte cantorie adorne di sculture; le più notevoli sono quella della Trinità, quella Fitz Hamon e quella Warwick. Sette finestre del coro ...
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FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] decorativa della chiesa, che veniva totalmente ricoperta di marmi preziosi, ori, stucchi, pitture d'ornamento, bizzarre boiseries, cantorie d'organo, cancelletti di ottone dorato e paliotti ricamati.
Non è escluso che il F. avesse preso parte ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] e pare che avesse lavorato come scultore alle dipendenze del padre, col quale avrebbe collaborato nell'esecuzione delle due cantorie marmoree in S. Paolino a Lucca, il soggiorno a Roma dovette determinare in lui un aggiornamento alla corrente aulica ...
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BOTTAZZO, Luigi
Nacque a Presina, fraz. del comune di Piazzola (Padova), il 9 luglio 1845. Rimasto cieco all'età di nove anni per un incidente in una officina di fabbro, fu ospite dell'Istituto dei ciechi [...] dei maestri romani (quali, per es., Gaetano Capocci e Filippo Moriconi), segnando di conseguenza la morte di molte gloriose cantorie (a Roma ve n'erano oltre un centinaio). Il B. aderì al movimento ceciliano con piena convinzione: uomo profondamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Riforma lascia un segno profondo nella vita musicale tedesca, non solo per quanto riguarda [...] altri casi il suo utilizzo ecclesiastico è tuttavia sicuro poiché quegli scolari sono gli stessi che vengono arruolati nelle cantorie delle chiese. Negli stessi anni vedono la luce numerose raccolte di bicinia e tricinia composti in buona parte sulle ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] curiosità in guisa che l'occhio dolcemente trascina l'ingegno in considerarle. È tutto dorato e finito d'alabastro nella foggia delle cantorie.L'una e l'altra fattura sono disegno e lavoro d'un medesimo artefice. La morte però non li lasciò finire le ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] . 1745, furono completati prima della fine dell'anno. Per la chiesa parrocchiale di S. Maria Maggiore il C. eseguì due cantorie per i musici e due mostre dell'organo, in legno di abete, per le pareti laterali del presbiterio (cappella maggiore), come ...
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GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] pervenire per il giubileo di direttore della cappella del duomo; T. Marusi, S.G., Milano 1921; A. Degani, I maestri cantori e la cappella musicale del duomo di Milano, Milano 1930, passim; F. Mompellio, La cappella del duomo dal 1734 ai primi ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] praticante. Dopo Noche oscura, la coralità tornò alla severa polifonia vocale donde era partita la sua esperienza di fanciullo cantore, con i Mottetti per la Passione per coro misto a cappella (1965), le Orationes Christi per coro misto, ottoni ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] G. viene indicato come "maestro di cappella napoletano".
Secondo alcuni biografi, gli furono offerte, in seguito, le direzioni di alcune cantorie, a Roma e a Torino in particolare, nonché in Russia e in Spagna. Il G. preferì accettare l'invito di C ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.