Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1737 - Salisburgo 1806), fratello di Franz Joseph. Studiò alla cantoria di S. Stefano in Vienna e visse dal 1762 quale direttore d'orchestra e organista a Salisburgo. Notevole [...] compositore di musica di ogni genere, fu autore di una vastissima produzione, comprendente lavori sacri (messe, graduali, offertorî, litanie, vespri, responsorî, Salve Regina, Te Deum, ecc.), orchestrali ...
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Cantante francese (Lasseube, Bassi Pirenei, 1713 - Château d'Estos, Bassi Pirenei, 1787). Studiò nella cantoria di St. Étienne a Tolosa e debuttò come tenore nel 1733 all'Opéra di Parigi, dove cantò poi [...] applauditissimo sino al 1755. Fu ammirato interprete di opere di J.-Ph. Rameau ...
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Musicista (Vaduz, Liechtenstein, 1839 - Monaco di Baviera 1901); studiò a Feldkirch e a Monaco; prof. al conservatorio (dal 1855) e direttore della cantoria reale (dal 1877) a Monaco. Come compositore [...] si distinse specialmente nella musica organistica e lasciò opere teatrali, musica strumentale, da camera e vocale, sacra e profana. Fu celebre anche come maestro: furono suoi allievi E. Humperdinck ed ...
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WALTHER, Johann
Karl August Rosenthal
Musicista, nato a Cola (Kahla?) in Turingia nel 1496, morto il 24 aprile 1570 a Torgau. Nel 1524 apparteneva alla cantoria del castello di Torgau, dal 1525 al 1530 [...] era maestro di cappella alla corte di Sassonia. Dopo lo scioglimento della cappella il W. curò la formazione a Torgau d'una società corale (una delle più antiche tra le indipendenti, di cui si abbia ricordo). ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] settembre), il B. vi diresse alfine la sua Messa, con il concorso di oltre duecento esecutori e la partecipazione dei cantori della Cappella Sistina, D. Mustafà e P. Meniconi. L'anno successivo iniziò la composizione dei Vespri,per la solennità dell ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] compito di mantenere lo strumento "in ordine a tutte sue spese".
Questo grandioso e importante organo - collocato nella cantoria di fronte alla porta conducente al Campidoglio -rappresentava un modello di arte organaria toscana in Roma verso la fine ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] al ritorno del "caro Sassone" a Venezia.
Dedicatosi intensamente all'attività musicale, il B. divenne ben presto maestro della cantoria nella chiesa di S. Leonardo e nel monastero femminile di S. Maria della Celestia, mentre cantava egli stesso nella ...
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FUSETTO, Gian Paolo
Letizia Lavagnini
Nato a Monza nella prima metà del sec. XVII, entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali di S. Francesco, e visse nella città natale fino al 1663. Trasferitosi [...] è perduta.
Più numerosi e anche più rappresentativi del suo stile sono i brani di musica sacra, composti a uso della cantoria della cappella del duomo di Udine. Si ricordano in particolare: I salmi di terza, a otto voci con accompagnamento di due ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] cantici, litanie, mottetti e altri brani per l'Ordinario e l'Ufficio composti durante gli anni di magistero presso le diverse cantorie. Per la musica sacra si citano gli oratori: Omaggio a Cristo Re (1904); La reine des Pyrénées (1913); Joseph (1915 ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] a Milano, dove visse fino alla morte, sopraggiunta il 19 dic. 1778. Fu sepolto nel duomo, nella tomba riservata ai musici e ai cantori.
Bibl.: C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, pp. 139 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.