GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] di villa Pisani a Stra.
Le prime opere scultoree documentate del G. sono i bassorilievi in legno che ornano la cantoria e il pulpito della chiesa arcipretale di Ponte di Brenta, risalenti al 1733 (Semenzato).
Nell'episodio dell'Adorazione dei pastori ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] tombe Basso e Sforza in S. Maria del Popolo e infine a Loreto, con gli ornamenti per la S. Casa.
La cantoria marmorea della chiesa di S. Stefano a Genova, eseguita in collaborazione con Donato Benti sul finire del Quattrocento, oltre a essere il ...
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BENTI, Donato
Maria Teresa Calvano
Figlio di un Giovanni Battista di Matteo, bottaio, nacque a Firenze nel 1470. Non abbiamo notizie sulla formazione di questo scultore e architetto che, a partire dal [...] 'iscrizione alla base del monumento, ora scomparsa, ma tramandataci dal cronista dell'abbazia - la cantoria marmorea della chiesa di S. Stefano.
La cantoria, spostata e rimaneggiata nel 1639, è ora parzialmente ricostruita sopra il portale d'ingresso ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] B. Emert, Fonti manoscritte inedite per la storia dell'arte nel Trentino, Firenze 1939, pp. 84, 154, 164, 196; E. Lunelli, La cantoria dei Grandi, in I bellissimi organi della basilica di S. Maria Maggiore in Trento, Trento 1953, pp. 57-62; Id., V. e ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] 'artista (Bottari).
Fra le opere attribuitegli da fra' Ludovico (Incoronazione della Vergine e due Storie di s. Stanislao nella cantoria della basilica inferiore di S. Francesco; Madonna col Bambino e santi sulla porta di S. Rufino; e qualche dipinto ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] al Bargello), il S. Giovanni Evangelista per la facciata (1408-15), statue di Profeti per il campanile (1423-36), una cantoria (1433-39), tutte conservate al museo dell'Opera, oltre ai disegni per una vetrata (1434) e a varî modelli. Per Orsanmichele ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Scalzi.
In S. Maria del Fiore a Firenze, il C. fu impegnato in vari lavori, fra cui ebbe risonanza la ricostruzione della cantoria di Luca della Robbia (L. Becherucci-G. Brunetti, Il Museo dell'opera del Duomo..., [Milano] s. d., I, p. 278. con bibl ...
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ABONDIO (Abbondio), Antonio, detto l'Ascona
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Originario di Ascona sul Lago Maggiore, fu scultore attivo intorno alla metà del sec. XVI.
Di una sua attività come "statuario" del duomo di Milano, ricordata [...] di vecchie fonti all'A.) e, probabilmente, le cariatidi della "Casa degli Omenoni" di Leone Leoni. Le cariatidi che sostengono la cantoria della chiesa di S. Lorenzo a Lodi sono l'ultima opera nota dell'A., eseguita fra il 1565e il 1578 (G. Agnelli ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] compito di mantenere lo strumento "in ordine a tutte sue spese".
Questo grandioso e importante organo - collocato nella cantoria di fronte alla porta conducente al Campidoglio -rappresentava un modello di arte organaria toscana in Roma verso la fine ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] centro e da quattro angeli ai lati, poggiati su basi di altezza digradante, tutti dorati. Sia l'organo che la cantoria si possono ammirare nell'attuale sistemazione ai lati della navata, in quanto furono rimossi dal presbiterio al tempo del prevosto ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.