BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] ; la Via Crucis, con quadri ornati di cimasa, dell'Eremo di Torino (Bosio, cit. in Schede Vesme). Gli viene pure attribuita la cantoria dell'ingresso in S. Lorenzo in Torino (Tamburini).
Certo la figura del B. sarebbe da chiarire e da rivedere nelle ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] luministica, i Quattro evangelisti, la Disputa di Gesù tra i dottori e la Pentecoste; seguono nel 1693 i dipinti della cantoria con Angeli musicanti e nel 1710 le tele della Deposizione e del Purgatorio).
Attorno al 1686 deve essere datata la grande ...
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ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] " dell'artista. Era portato perciò ad eccellere nella riproduzione: delle opere di scultura (la Vittoria romana di Brescia, una cantoria di Luca della Robbia, lo Spartaco di Vincenzo Vela, ecc.). Opera sua è anche la riproduzione della gran coppa con ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] dell'Arch. del santuario, pubbl. in Giussani, 1931, p. 46), è unanimemente considerato il capolavoro di Del Piaz.
Il parapetto della cantoria si adorna di scene a rilievo: L'apparizione della Vergine a Grosotto nel 1487; La Fede vince l'idolatria; La ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] . 15, 5 febbraio).
Nel 1815 curò la parziale riforma della tardobarocca chiesa bolognese della Maddalena, di cui sostituì la cantoria di controfacciata con due discreti coretti di lato al presbiterio. Ideò un elegante giardino in luogo della pubblica ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] cantici, litanie, mottetti e altri brani per l'Ordinario e l'Ufficio composti durante gli anni di magistero presso le diverse cantorie. Per la musica sacra si citano gli oratori: Omaggio a Cristo Re (1904); La reine des Pyrénées (1913); Joseph (1915 ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] su tela, si trovano sulle pareti delle navate; mentre nei pennacchi dell'arco absidale e nelle tele centinate ai lati della cantoria sono raffigurate la Speranza, la Fede, la Fortezza e l'Umiltà. Queste opere diedero una certa fama al G., nonostante ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] , p. 32; Adorni, 1974; Matteucci, 1988a, p. 100, e 1988b, p. 77; Mambriani, 2000, p. 457). Seguirono la svettante cupola e la cantoria di S. Giorgio a Reggio Emilia (1738; Foratti, 1935, p. 33; Matteucci, 1988b, p. 76), la chiesa di S. Ignazio (o del ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] a Milano, dove visse fino alla morte, sopraggiunta il 19 dic. 1778. Fu sepolto nel duomo, nella tomba riservata ai musici e ai cantori.
Bibl.: C. Gervasoni, Nuova teoria di musica, Parma 1812, pp. 139 s.; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i ...
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BACCUSI (Boccusi, Baccusio, Bacchusi), Ippolito
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Di origine mantovana, il suo anno di nascita è incerto. Il teorico e compositore cinquecentesco Scipione Cerreto, citato [...] canto assai poco probabile che verso i diciotto anni il B. ricoprisse già un posto così importante come la vice direzione della cantoria di S. Marco; a noi pare perciò come maggiormente fondata la supposizione che il B. sia nato verso il 1540. Che il ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.