MURENA, Carlo
Sabina Carbonara Pompei
– Nacque nella fortezza di Collalto (oggi Collalto Sabino) il 16 luglio 1713 da Giuseppe e da Dorotea Rolli.
Si dedicò inizialmente agli studi umanistici che poi [...] Giuseppe Spinelli, del consolidamento delle mura di palazzo Bonelli (oggi Valentini).
Tra le opere meno studiate si segnalano la cantoria della chiesa di S. Fortunato a Todi e il paliotto d’altare (1752, realizzato in collaborazione), raffigurante L ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] ag. 1826); la decorazione del presbiterio di S. Stefano; gli altari dell'oratorio di S. Antonio eremita (eseguiti da I. Peschiera); una cantoria su colonne per la chiesa di S. Siro, a Nervi. Nel 1830, dopo il successo del teatro, gli fu commesso il ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] finta cupola ribassata, della sagrestia, dell'aula capitolare, della biblioteca, di nuovi coretti, della cappella battesimale, della cantoria con organo (con C. Werlè), dei confessionali e della bussola d'ingresso (Bonaccorso, 1992, p. 60).
Estraneo ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] Scuola Grande di S. Rocco a Venezia, della quale divenne anche confratello capitolare e decano. Nel 1789 disegnò una maestosa cantoria per l'altare maggiore della chiesa di S. Rocco da esporsi durante le festività. La costruzione, usata fin verso la ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] (1340) e Marsiglia (1345) quale successore di Pietro di Agapito Colonna, fu eletto preposito; a Bayeux (1344) ricevette la carica di cantore; a Châlons-sur-Marne (1342) quella di arcidiacono; a Noyons (1331) e a Saint-Martin di Tours (1331) quella di ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 'entità degli emolumenti loro spettanti. L'istituzione della prepositura nel 1440 e, il 1° apr. 1443, l'erezione della cantoria completarono la riforma del clero della cattedrale e costituirono un modello per interventi su omologhi enti della diocesi ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] , risulta "Ingegnere municipale": con l'architetto G. B. Cavagna sistemò la fontana Medina, forse nel 1607 lavorò alla cantoria del convento di Monteoliveto, nel 1612 era ingegnere del monastero di S. Patrizia insieme con il figlio Bartolomeo.
Per ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] e il 1759, in cui il registro ornamentale degli stucchi della tribuna, della balaustrata lignea del coro principale, delle cantorie dei due organi e del coro d’inverno appare evidentemente mutuato dagli apparati effimeri (Archivio di Stato di Napoli ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] la principessa francescana S.Elisabetta, oltre che nelle raffigurazioni dei puttini che animano gli spazi triangolari di sostegno alla cantoria, sempre nella controfacciata, e di quelli che popolano i sottarchi delle cappelle. A lui spettano pure i ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] Pirri, Sicilia Sacra, II, Panormi 1733, pp. 1365 s.; [F. Peccheneda], Dimostrazione del libero diritto collativo [...] sopra la cantoria... della regia Cappella collegiata del palazzo regal di Palermo, Napoli 1761, pp. CI-CIX; F. Cavalli, La scienza ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.