NANI, Alessandro
Stefano L'Occaso
– Nacque da Bernardino e da tale Speciosa verso il 1563, come si evince da un atto di divisione dei beni con il fratello Federico, del 16 giugno 1608, in cui è detto [...] lavorato. Il secondo è un monumento pensile realizzato per il marchese Cesare Turchi (morto nel 1622) e posto presso la cantoria, sulla parete destra della chiesa delle Stimmate a Ferrara; è lavorato con marmi policromi, tra i quali predomina il nero ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] sono le due Virtù per la pala del Peroni ed i dodici Apostoli per le sei cappelle e, inoltre, i Putti delle cantorie (Midana, 1925). Per i filippini i due scultori sono ancora attivi in S. Filippo, a Mondovì, mentre, ancora nel settimo decennio, il ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] di alcuni altari e delle pareti oblique delle cappelle.
Primi a essere eseguiti furono gli ornati in corrispondenza della cantoria, seguiti dai dipinti con Storie del Battista per l’omonima cappella (1531-32), in cui i modelli bresciani, veneti ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] o Loriol) in Francia, mai realizzata, per la quale aveva ideato anche il progetto architettonico (il dipinto è nella cantoria a destra dell'altare maggiore in S. Prassede); il ritratto della principessa Luisa Corsini nata Scotto, in chiave di garbata ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] svolti negli anni Trenta, che furono particolarmente intensi, vanno ricordati almeno il rifacimento dell'altare maggiore e della cantoria in S. Maria della Quercia per la Confraternita dei Macellai (1731), poi modificati, e il restauro del vecchio ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] il completamento della cappella della Croce in S. Michele a Murano, la porta della chiesa di Ognissanti e la cantoria dell'organo in S. Salvador. In quest'ultima chiesa il G. lavorò anche al ricchissimo altare maggiore destinato a contenere ...
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SANTACROCE
Daniele Sanguineti
– Famiglia di scultori attivi a Genova dalla seconda metà del Cinquecento fino alla metà del Seicento.
Filippo, detto il Pippo, nato a Urbino da Luca, raggiunse Genova [...] di coloritore (p. 143). Tra il 1619 e il 1625 Matteo venne ricompensato per alcuni lavori a intaglio (tra cui la cantoria dell’organo, in seguito rimossa) per la cappella di Nostra Signora Incoronata nella chiesa di S. Maria delle Vigne a Genova ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] ad affreschi, raffiguranti il Sacrificio di Abramo, compiuti il 21 luglio 1566, e situati su un muro che, nella cantoria sopra l'antipresbiterio, divideva la stessa dal corridoio di collegamento alle due tribune laterali. Nel santuario, Giovan Pietro ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] vi entrerebbe un uomo: sono tutti ben lavorati con oro e argento, con altri colori, con il cielo stellato e il suolo [cantorie] ben effigiato dalle storie delle Sante Vergini" (cit. in Di Giovanni, pp. 82 s.).
Tanta era la bellezza degli strumenti e ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] chiedeva di dipingere «quattro quadri de l’organo» (Mancini, 2001, p. 118), destinati a decorarne la cassa o la cantoria. Non è noto se al pittore, in altra circostanza, fossero state commissionate anche le portelle, poiché l’apparato decorativo dell ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.