Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Costantino / fatta alla chiesa romana / di / Gherardo Boselli / Dottore dell’una, e l’altra Legge, / Et in dignità di Cantoria nella Catedrale [sic] di Modana [sic], / Vicario dell’Eminentiss. Sig. Card. Frangiotti / Vesc. di Lucca per lo S. Ufficio ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] fatto suggerire il suo nome (Gonzalez-Palacios, 1971a), può forse essere collocata intorno al 1386, anno in cui si erigeva la cantoria.
Oreficeria
Mentre è possibile avanzare l'ipotesi che già nel sec. 7°-8° fosse attivata a L. la lavorazione dell ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] ), non potevano non essere accolte in una produzione che si manifestò come esperienza necessaria; grazie all'esperienza maturata nella cantoria della cappella di S. Maria Maggiore di Bergamo il D. ebbe sempre chiari i limiti cui doveva soggiacere il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , tanto dolore, da farne il simbolo della tragedia politica e civile che si andava abbattendo su tutta l'Italia. Egli fu il cantore epico di un popolo di giganti, di cui credeva giunta la rovina.
Tra costoro giunse Raffaello da Urbino, a parlare con ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.