Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] di L. Ghiberti, dal quale si mostra derivato nel gotico fluire di molte figure. Ma quando ci appare la prima volta sicuramente, nella cantoria per il duomo di Firenze (1431-38; ora al Museo del duomo, tranne due putti di bronzo, ora a Parigi, museo ...
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SCHÜTZ (Sagittarius), Heinrich
Compositore di musica, nato a Köstritz l'8 ottobre 1585, morto a Dresda il 6 novembre 1672. Nel 1599, segnalatosi per le sue spiccate attitudini musicali e specialmente [...] per la sua voce, adatta alle esecuzioni in cantoria, fu ammesso nel Collegium Mauricianum a Cassel. Suo maestro di musica fu in quel tempo G. Otto, buon polifonista di scuola veneziana. Nel 1609, per desiderio dei genitori, entra all'università di ...
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BURANA (Borana), Giovanni Francesco
Giorgio Stabile
Nacque a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, con ogni probabilità intorno al1475-80.
Molto giovane, ancor prima di addottorarsi, prestava già [...] opera di traduttore per il musicista Franchino Gaffurio, maestro della cantoria del duomo di Milano. Nel 1494, infatti, il B. era a Milano presso la chiesa di S. Marcellino, ospite in casa del Gaffurio, che gli aveva commesso la traduzione di opere ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] della cappella di Saint-Denis. Da questa cantoria egli però fu allontanato circa il 1752, essendo stato da quel maestro di cappella giudicato inadatto agli studî musicali. L'istruzione del piccolo G. non ebbe però a soffrirne danno, in quanto ne ...
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Intarsiatore (Siena 1453 - ivi 1516), uno dei più raffinati maestri dell'ebanisteria toscana del Rinascimento. Opere principali: il coro nella cappella di S. Giovanni Battista nel duomo di Siena (1483-1504), [...] di cui restano pochi frammenti, e i banchi della Libreria Piccolomini (1496), perduti, l'organo e parte della cantoria (1509-1510). Si occupò anche di lavori di carattere architettonico (ponti, fortificazioni). Collaborò con lui il nipote Giovanni (m ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] la cassa dell'organo "et altre cose... al tempo del R. Priore D. Pasquino Cenami". Il contratto per la cassa e cantoria dell'organo fatto dal solito maestro Domenico di Lorenzo fu firmato dal C. il 12 nov. 1498su commissione di ser Iacopo Carli ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] eminenti della fine del '400, quali Benedetto da Maiano e Giuliano da San Gallo. La sua prima opera sicura è la cantoria marmorea di S. Stefano in Genova, compiuta nel 1499, insieme con Donato Benti, accurato decoratore fiorentino. Nel 1502, con lo ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] pp. 116-118; F. Barbieri, Scultori a Vicenza, 1480-1520, Vicenza 1984, pp. 9-12; F. De Gramatica, Fonti figurative nella cantoria di Vincenzo e Gian Gerolamo Grandi in S. Maria Maggiore a Trento, in Studi trentini, LXX (1991), pp. 217-274; W. Koeppe ...
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. Famiglia di architetti e scultori francesi. Noël dal 1SSi al 1568 fu occupato al Louvre da Pierre Lescot, e scolpì le decorazioni in legno della camera del re. Dal 1568 al 1870 forse fu a Fontainebleau. [...] Louvre la Fama in bronzo, che lo sormontava; nel 1600 scolpì la cantoria di Saint-Étienne-du-Mont. I suoi contemporanei trovarono che la decorazione della cantoria di Saint-Étienne era troppo ricca: e quest'apprezzamento è curiosa rivelazione delle ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] arcaicità. Nei documenti apparisce la prima volta per un lavoro di mole, quando già la sua personalità era formata: la cantoria per il duomo di Firenze (1131-38). Ricostruita con approssimazione nel Museo dell'opera: alla fine del secolo scorso, essa ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.