LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 'entità degli emolumenti loro spettanti. L'istituzione della prepositura nel 1440 e, il 1° apr. 1443, l'erezione della cantoria completarono la riforma del clero della cattedrale e costituirono un modello per interventi su omologhi enti della diocesi ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] , risulta "Ingegnere municipale": con l'architetto G. B. Cavagna sistemò la fontana Medina, forse nel 1607 lavorò alla cantoria del convento di Monteoliveto, nel 1612 era ingegnere del monastero di S. Patrizia insieme con il figlio Bartolomeo.
Per ...
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TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] e il 1759, in cui il registro ornamentale degli stucchi della tribuna, della balaustrata lignea del coro principale, delle cantorie dei due organi e del coro d’inverno appare evidentemente mutuato dagli apparati effimeri (Archivio di Stato di Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Idolatrata dai contemporanei e venerata dai posteri, la figura carismatica di Donatello [...] Vaticano, Musei Vaticani).
L’intensità del moto, la gioia del movimento, libero da ogni costrizione, permea di sé anche la Cantoria del Museo dell’Opera del duomo di Firenze, iniziata nel 1433 e terminata cinque anni dopo. Il confronto con l’analoga ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] la principessa francescana S.Elisabetta, oltre che nelle raffigurazioni dei puttini che animano gli spazi triangolari di sostegno alla cantoria, sempre nella controfacciata, e di quelli che popolano i sottarchi delle cappelle. A lui spettano pure i ...
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VIPERANO, Giovanni Antonio
Guido De Blasi
VIPERANO, Giovanni Antonio. – Nacque a Messina nel 1535, da Nicola (morto prima del 1575), esponente di una famiglia della Giurazia cittadina, e da Francesca [...] Pirri, Sicilia Sacra, II, Panormi 1733, pp. 1365 s.; [F. Peccheneda], Dimostrazione del libero diritto collativo [...] sopra la cantoria... della regia Cappella collegiata del palazzo regal di Palermo, Napoli 1761, pp. CI-CIX; F. Cavalli, La scienza ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] eseguiti oratorî. Al secondo parteciparono anche noti maestri: S. Mayr (e il suo giovane allievo G. Donizetti, in qualità di cantore), N. Zingarelli, ecc. Intanto s'era inaugurato, nel 1779, il Teatro Nuovo che doveva poi mantenere il nome di Novara ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] corpo occidentale si apre all'esterno con una trifora sotto un arco di scarico a tutto sesto, che richiama la cantoria (transetto sud) della cattedrale; l'interno del corpo occidentale è composto di due campate triple. Si entra quindi nella chiesa ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] edificio civile la cui costruzione risalga all'epoca romanica. In origine refettorio dei canonici, divenuta in seguito cantoria, essa possiede una decorazione ad arcate e capitelli; questi ultimi, di uno stile piuttosto rigido, potrebbero risalire ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] fece restaurare e abbellire la chiesa di cui era titolare, dotandola di un superbo organo, di preziosi candelabri e di una nuova cantoria, e soccorse con migliaia di scudi le città di Pergola e Senigallia durante la carestia del 1815-16.
Nel 1818 il ...
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cantoria
cantorìa s. f. [der. di cantore]. – 1. Il luogo occupato dai cantori, spec. nelle chiese, dove ha spesso forma di pergamo o di balconata, adorna talora di pregevoli sculture e decorazioni, isolata o unita all’organo in un’unica composizione...
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.