Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] non è più valida, si dirà che quell’i. è essenziale.
I. del continuo Si dà questo nome all’i., avanzata da G. Cantor, che consiste nel supporre che non esista una potenza intermedia tra quella del numerabile e quella del continuo: secondo essa, se un ...
Leggi Tutto
Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] estremamente critico delle indagini matematiche, fin dalla metà dell’Ottocento; il problema è stato risolto grazie a G. Cantor e R. Dedekind, che intorno al 1872 hanno elaborato due metodi diversi e indipendenti; qui accenneremo al secondo. Dedekind ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] ss.; E. Rivari, La mente di G. C., Bologna 1906; G. Muoni, La mente e la fama di G. C., Bologna 1908; M. Cantor, Vorlesungen über Gesch. der Mathematik, II, Leipzig 1913, p. 541; E. Rivari, I concetti morali del C., Bologna 1914; I.-R. Charbonnel, La ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] F., come bibliotecario, in Archivio trentino, XX (1905), 2, pp. 138-146; Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, IV, a cura di M. Cantor, Leipzig 1908, pp. 288-290, 699-701 e passim; C. Caroselli, Una controversia matematica tra G. F. e C. Baroni ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] di questo pensiero religioso, la loro esistenza però non dipende da esse, a meno di non voler supporre che George Cantor, lo scopritore delle gerarchie delle serie transfinite, non sia stato solamente l'ideatore di "un paradiso dal quale nessuno ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] K. Akad. der Wissensch. in Wien, Philos-histor. Kl., CLV (1907), 3, p. 98. Sull'opera in generale si veda anche M. Cantor, Vorlesungen über Gesch. der Mathem., I, Leipzig 1907, pp. 573 ss.; J. Thirion, L'histoire de l'arithm., Bruxelles 1885, c. VIII ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] risultato è probabilmente la più antica mai data. La proposizione può essere vista come una forma embrionale del famoso teorema di Cantor all'interno della teoria dei numeri reali della matematica moderna. Da essa si evince altresì che il concetto di ...
Leggi Tutto
cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.