(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] può essere spiegato dall'esistenza di un attrattore complicato, che può essere fractal, come, per es., l'insieme di Cantor. Questo attrattore è l'oggetto naturale per lo studio del comportamento delle soluzioni per un tempo lungo. La sua esistenza ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] dimora dei duchi, Weimar non ebbe una stabile cappella di corte; vi apparirono saltuariamente il grande organista e il primo Cantor della Riforma: T. Hofhaimer e J. Walther. Circa il 1615 vi troviamo però il notevole musicista M. Vulpius in qualità ...
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Si dice cerchio o circolo (circulus; κύκλος) la superficie piana racchiusa da una curva luogo dei punti equidistanti da un punto interno detto centro: codesta curva prende anche lo stesso nome di cerchio, [...] alcuna equazione algebrica a coefficienti interi. La questione pregiudiziale è stata risolta affermativamente dal Liouville (1840) e poi dal Cantor, che ha fatto vedere anzi come l'insieme dei numeri trascendenti sia, in confronto a quello dei numeri ...
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TRIANGOLO (gr. τρίγωνον; lat. triangulus; fr. e ingl. triangle; sp. triángulo; ted. Dreieck)
Attilio Frajese
1. È il poligono di tre lati: esso ha tre vertici e tre angoli. I tre lati soddisfano a una [...] d'una circonferenza sui lati d'un triangolo iscritto sono in linea retta (cosiddetto "teorema di R. Simson", che, secondo M. Cantor, è invece dovuto a W. Wallace [1768-1843]).
Va poi avvertito che sono moltissimi i punti e gli elementi notevoli che ...
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mostrare [fut. I e III singol., mosterrò, mosterrà; cond. pres. I e III singol., mosterrei, mosterrebbe; cong. imperf. I singol. mostrasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è frequente in tutte le opere [...] qualità "; " manifestare praticamente capacità o inattitudini ": Pd XVIII 50 mostrommi l'alma che m'avea parlato / qual era tra i cantor del cielo artista; Rime CVI 98, Pg XII 12, Fiore LX 3, CCXXV 2. Anche con soggetto astratto personificato: If XIX ...
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tra (fra)
Aldo Duro
La preposizione tra è presente in D. con 199 occorrenze, delle quali 142 nella Commedia, 22 nella Vita Nuova, 2 nelle Rime e 3 nelle Rime dubbie (una di queste ultime, però, come [...] 51 mostrommi l'alma che m'avea parlato [cioè Cacciaguida, soggetto sia di ‛ mostrommi ' sia della frase seguente] / qual era tra i cantor del cielo artista.
8.1. Altra funzione propria di tra è quella di esprimere il movimento da un luogo a un altro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] di Bolzano non sono poi inferiori, in quanto formula per primo la teoria detta degli insiemi anticipando il lavoro di Cantor. L’influenza di Bolzano sul pensiero del tempo è ostacolata dalla sua figura politicamente scomoda, ma giunge per varie ...
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MATTIOLI, Pietro Andrea
Cesare Preti
MATTIOLI (Matthioli), Pietro Andrea. – Nacque a Siena il 12 marzo 1501, da Francesco, medico, e da Lucrezia Buoninsegna.
La famiglia non era di condizioni economiche [...] il M. replicò con una Epistola de bulbocastaneo, oloconitide, mamira, traso môly, doronico, grano zelin, zedoaria…, Pragae, J. Cantor, 1558 (poi a partire dalle pp. 159-172 in Epistolarum medicinalium libri quinque, Pragae, J. Melantrich, 1561, libro ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] uomini ill. di Urbino Commentario, Urbino 1819, pp. 53-57; G. Mamiani, Elogi stor. di F. C. ..., Pesaro 1828; M. Cantor, Vorlesungen über Gesch. der Mathematik, IV, Leipzig-Berlin 1924, pp. 581-583; F. Barberi, Paolo Manuzio e la stamperia del popolo ...
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ars dictaminis
Mario Pazzaglia
La teoria letteraria di D. appare saldamente radicata alla tradizione retorica e dittatoria, che egli sembra avere assorbito, oltre che dal Tresor e dalla Rettorica di [...] , al forte impeto etico e meditativo dei magnalia e alla fusione di bellezza e di ‛ bontade ' perseguita dal Cantor Rectitudinis e alla concezione dello stile come manifestatio di una superiore misura intellettuale e spirituale (ma anche qui un ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.