Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] Tiraboschi, Storia della Letteratura Italiana, VII, p. 711; Libri, Histoire des Sciences mathématiques en Italie, III, p. 181; M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, II, 2ª ed., pp. 541, 551, 621-627, 644, 763; E. Bortolotti, Origine ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] Augustin-Louis Cauchy, Georg Friedrich Bernhard Riemann, Karl Theodor Wilhelm Weierstrass, Richard Dedekind, Jules-Henri Poincaré e Georg Cantor, per citare solo alcuni nomi, si era formata la convinzione che tutta l'analisi potesse, almeno in linea ...
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VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] durante quel viaggio (fra gli altri Karl Theodor Wilhelm Weierstrass, Sofia V. Kovalevskaya, Felix Christian Klein, Georg Cantor) segnarono il suo esordio nel mondo matematico internazionale. Nel luglio del 1889, poi, Poincaré lo invitò a Parigi ...
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MACCARI, Giacomo
Diana Blichmann
MACCARI (Macari), Giacomo. – Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1690.
Mancano notizie certe sulle origini familiari e la formazione musicale di questo cantante. [...] ottimo contrappuntista: «ebbe [Lotti] a superar due competitori di qualche riputazione; il prete Antonio Baccelli cantor della Cappella, ed Antonio [sic] Maccari, ambedue contrappuntisti conosciuti per bene accolte composizioni».
L’unica composizione ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] , lo spinsero a dare alle stampe nel marzo del 1761 un progetto di riforma dell’istituzione. Nello scritto il cantore formulava, introdotto da una premessa storica, un piano di ripristino di consuetudini esecutive e istituzionali in vigore al tempo ...
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BOURBON DEL MONTE, Guidubaldo
Alfonso Ingegno
Figlio di Ranieri dei marchesi Del Monte, nacque l'11 genn. 1545 a Pesaro, città in cui trascorse la maggior parte della sua vita, alternando la residenza [...] 1841, pp. 79-84, 369-98; G. Mamiani della Rovere, Elogi e biografie d'illustri italiani, Firenze 1845, pp. 32-63; M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, II, New York 1965, pp. 548, 568, 575, 687, 698; R. Caverni, Storia del metodo ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] s.; G. Rossi, Groma e squadro ovvero storia dell'agrimensura italiana dai tempi antichi al secolo XVII, Roma-Torino-Firenze 1877, pp. 115-129 e nota X, 211 s.; M. B. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathemathik, Leipzig 1913, II, pp. 481, 525. ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] 1906, p. 225; L. Frati. S. D., in Studi e mem. per la storia dell'università di Bologna, II (1911), pp. 195-205; M. Cantor, Vorlesungen über Gesch. der Mathematik, II, Leipzig 1913, pp. 447, 468, 482 s.; 491, 493. 512 s., 531, 537, 542, 623 ss.; E ...
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AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] . 451-458; G. Vacca, Sulla versiera, in Bollett. di bibliogr. e storia delle scienze matem., IV (1901), pp. 33-34; M. Cantor, Vorlesungen über Geschichte der Mathematik, III, Leipzig s.d., pp. 822-823; IV, Leipzig-Berlin 1924, pp. 16 e 676; A. Aubry ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] (furono invece sempre ammesse nelle compagnie mimiche). Oltre gli attori veri e proprî ogni compagnia comprendeva anche un cantante (cantor) e un flautista (tibicen). Le comparse si chiamavano col nome di operarii. Anche i coristi non erano a Roma ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.