Matematico tedesco (Halle 1878 - Zurigo 1956). Allievo di G. Cantor. Dal 1921 al 1933 ordinario di statistica matematica all'univ. di Gottinga; quindi (1933-35) "visiting professor" alla Columbia Univ. [...] e dal 1936 prof. di biometria a New York. Ha portato contributi a diversi rami della scienza: dalla statistica alla fisica matematica (teoria del calore), all'analisi matematica (teoria delle equazioni ...
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Canonico di S. Pietro a Roma e Ecclesiae romanae cantor (sec. 12º), autore di un Liber politicus (per Polyptychus "polittico"): redatto tra il 1140 e il 1143, contiene una serie di documenti e notizie [...] sui riti della Chiesa romana (Ordo romanus), una lista di feste e cerimonie religiose, la lista dei papi fino a Innocenzo II, la descrizione di feste popolari, delle regioni (Curiosus) e dei monumenti ...
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continuo, ipotesi del
continuo, ipotesi del o congettura di Cantor, assioma della teoria degli insiemi (→ Zermelo-Fraenkel, assiomi di) che si formula come segue: non esistono insiemi di cardinalità [...] intermedia tra quella dell’insieme N dei numeri naturali (detta cardinalità del numerabile) e quella dell’insieme R dei numeri reali (detta cardinalità del continuo); non esistono cioè “livelli” di infinito ...
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cantore
Lucia Onder
" Chi canta ", " cantante ", in Pd XX 142 a buon cantor buon citarista / fa seguitar lo guizzo de la corda, / in che più di piacer lo canto acquista; in particolare in Pd XVIII 51 [...] volte s'incontra con valore figurato per " poeta ", per lo più seguito dal complemento che specifica l'argomento cantato nei versi: cantor de' buccolici carmi (Pg XXII 57) è detto Virgilio, con riferimento alle Bucoliche, di cui tra breve (vv. 70-72 ...
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bisava
Andrea Mariani
" Bisnonna ". In Pd XXXII 11 Ruth è detta bisava al cantor che per doglia / del fallo disse ‛ Miserere mei ' (cioè Davide; cfr. la genealogia, in Ruth 4, 18-22). Si tratta con [...] tutta probabilità di un latinismo, a simiglianza di ‛ avo ' (vedi AVOLO). Infatti in Pd XV 94 la forma usata è ‛ bisavol ' (v.) ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] del continuo, e lo stesso vale addirittura per l'unione di una infinità che abbia la potenza del continuo.
Sempre a Cantor è dovuto il risultato, collegato, che il quadrato ha la stessa potenza del lato, una tappa miliare nello sviluppo della teoria ...
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SNELLIUS
Giorgio Diaz de Santillana
. Matematico, nato a Leida nel 1591 (o, secondo M. Cantor, nel 1581), morto ivi nel 1626. Il suo vero nome era Willebrord Snell van Roijen. Come già il padre suo [...] Rudolf (1546-1613), professore di ebraico e matematiche all'università di Leida, compì lunghi viaggi per ragioni di studio in Germania, in Boemia, in Francia, e conobbe Adriaen van Roomen a Würzburg, Tycho ...
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traslatare [partic. pass. translato]
Andrea Mariani
In Pd XX 39 David è definito il cantor de lo Spirito Santo, / che l'arca traslatò di villa in villa: il verbo vale " trasportare ", " trasferire " [...] (" l'arca del testamento trasferì di città in città ", Lombardi). Per l'episodio, cfr. Pg X 55-66.
In forma latineggiante anche grafica il participio translato, in Pd XIV 83 vidimi translato / sol con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] dell'aritmetica. Né è motivo di conforto sapere che la critica colpisce del pari tutti coloro che, come Dedekind e Cantor, hanno fatto ricorso a estensioni di concetti (classi o insiemi) per fondare la matematica.
La scoperta di Russell, che inaugura ...
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cantora
cantóra s. f. [da cantore]. – Forma rara come femm. di cantore, per indicare donna che canta (in coro, ecc.); più frequente, riferito a monaca che canta in chiesa.